Ancora un’interruzione dell’erogazione idrica per i cittadini di Marsala. A partire da lunedì 19 maggio, buona parte del centro urbano e il versante sud del territorio comunale torneranno a fare i conti con rubinetti a secco per almeno 48 ore, a causa di lavori urgenti sulla condotta primaria.
Non è la prima volta, e probabilmente non sarà l’ultima. La rete idrica marsalese, da anni al centro di lamentele e disagi, torna a far parlare di sé. Questa volta il problema riguarda un deterioramento significativo della condotta passante per via Tunisi e contrada Sinubio, che – secondo quanto riferito dal Servizio Idrico Integrato – ha subito un peggioramento tale da rendere improrogabile un intervento di riparazione.
L’inizio dei lavori era inizialmente previsto per questa settimana, ma – su richiesta dell’Amministrazione Grillo – è stato rinviato di sette giorni per consentire un adeguato preavviso alla popolazione. Tuttavia, il disagio resta: due giorni senza acqua in pieno centro abitato e nelle zone sud, un’area densamente popolata della città.
L’intervento comporterà la sospensione temporanea dell’erogazione idrica, con riattivazione graduale solo a partire dal termine dei lavori. Intanto, in via Tunisi sono già iniziati gli scavi preliminari, e la strada è stata chiusa al traffico fino al 22 maggio. Le modifiche alla viabilità, disposte dalla Polizia Municipale, interessano diverse direttrici della zona con deviazioni obbligatorie per i veicoli provenienti da contrada Ciancio, via Catalfo e Piazza Caprera.
Il Comune invita i cittadini a fare scorte e un uso parsimonioso delle riserve idriche, mentre per le situazioni più urgenti sarà attivato il servizio autobotti, su richiesta e secondo un ordine di priorità.
Ancora una volta, dunque, i marsalesi sono chiamati a fare i conti con la fragilità del sistema idrico cittadino. E se da un lato l’intervento era inevitabile, dall’altro resta il malcontento per una condizione che ormai si ripresenta con una frequenza fin troppo regolare.