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14/05/2025 08:00:00

Bica (FdI) partecipa alle Giornate Nazionali dei Castelli 2025

 Un legame profondo tra passato e futuro, tra le radici storiche della Sicilia e le sue prospettive culturali ed economiche. È questo il filo conduttore della XXVI edizione delle Giornate Nazionali dei Castelli, che quest’anno ha visto protagonista l’On. Giuseppe Bica, deputato regionale di Fratelli d’Italia, impegnato in prima linea nella valorizzazione del patrimonio architettonico siciliano.

«Sono orgoglioso di aver preso parte a questo weekend culturale che ha valorizzato alcuni dei tesori più preziosi della nostra Sicilia occidentale», ha dichiarato l’On. Bica. «Dal Castello Grifeo di Partanna al Castello di Salemi, passando per gli straordinari luoghi di Gibellina, futura Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026, abbiamo celebrato un patrimonio che non è solo memoria del passato, ma risorsa viva per il nostro sviluppo culturale ed economico».

Nel suo intervento presso il Castello Grifeo, il parlamentare ha evidenziato come i castelli siciliani non debbano essere visti solo come monumenti da tutelare, ma come “organismi vivi che respirano con noi” e che ancora oggi possono trasmettere valori, conoscenze e opportunità.

«I castelli sono autentici forzieri di storie, avvenimenti e arte che ci raccontano non solo chi siamo stati, ma anche chi siamo oggi e dove possiamo andare», ha aggiunto l’On. Bica. «La loro valorizzazione rappresenta un investimento strategico per il futuro della nostra terra».

Parole condivise anche da Maria Vittoria D’Amico Santagati, Presidente della Sezione Sicilia dell’Istituto Italiano dei Castelli, che ha sottolineato l’importanza di restituire visibilità ai grandi complessi fortificati della regione: «Abbiamo voluto portare alla ribalta il grande tesoro architettonico della Sicilia occidentale attraverso due testimonianze di altissimo valore: il Museo Castello Grifeo di Partanna e il Castello di Salemi, creando un ponte affascinante tra la storia antica di Selinunte e la creatività contemporanea di Gibellina».

Il fine settimana è stato arricchito da visite guidate e incontri di studio, che hanno coinvolto attivamente le comunità locali e le istituzioni, sottolineando il ruolo dei castelli come simboli identitari e strumenti di promozione culturale.

Nicola Milana, delegato per la Provincia di Trapani, ha ringraziato l’On. Bica per la sua sensibilità istituzionale e ha evidenziato l’efficacia della sinergia tra enti locali: «La valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale, unita a una collaborazione virtuosa tra amministrazioni, può generare uno sviluppo duraturo per tutto il territorio».

L’evento ha visto la partecipazione dei sindaci Salvatore Sutera (Gibellina), Vito Scalisi (Salemi), Francesco Li Vigni (Partanna), e del Direttore del Parco archeologico di Selinunte, Felice Crescente.

«Momenti come questi dimostrano come la Sicilia possa essere protagonista di un turismo culturale di qualità», ha concluso l’On. Bica.

L’iniziativa è stata promossa dalla Sezione Sicilia dell’Istituto Italiano dei Castelli Onlus, con il patrocinio della Regione Siciliana – Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – del Parco Archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria, dei Comuni di Partanna e Salemi e del Consorzio dei Castelli di Sicilia.



STUDIO VIRA | 2025-04-09 10:50:00
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