C'è anche Maurizio Giuseppe Falzone, 63 anni, dirigente del settore lavori pubblici del Libero Consorzio comunale di Trapani, tra i tredici indagati in una maxi inchiesta su appalti truccati e corruzione coordinata dalla Procura di Agrigento. Ieri gli agenti della Squadra Mobile hanno perquisito la sua abitazione e gli uffici.
Secondo gli inquirenti, Falzone avrebbe pilotato l'assegnazione di un appalto da oltre 2,3 milioni di euro, destinato alla manutenzione della strada provinciale 19 "Salaparuta-Santa Margherita Belice", in cambio di una tangente da 135 mila euro.
Il meccanismo: una tangente da 135 mila euro
L'appalto, finanziato dal Ministero dei Trasporti e gestito dall’ex Provincia di Trapani, sarebbe stato assegnato illecitamente all'impresa EdilRoad, riconducibile alla famiglia Caramazza e all'ex assessore di Favara Luigi Sutera Sardo, oggi finiti in carcere.
Il denaro, secondo la ricostruzione degli inquirenti, sarebbe stato consegnato in contanti al dirigente Falzone tramite l’architetto Sebastiano Alesci, ex dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Ravanusa e attualmente capo dell’ufficio tecnico del Comune di Licata, ora ai domiciliari. Alesci avrebbe suggerito al dirigente trapanese i punteggi da attribuire in sede di gara per favorire l’aggiudicazione all’azienda prescelta. Lo stesso architetto avrebbe ritirato e trasportato fisicamente il denaro per più volte.
La madre cassaforte: ricettazione per Carmela Moscato
A completare il quadro dell’accusa, c’è Carmela Moscato, madre di Diego e Federica Caramazza, finita anche lei ai domiciliari. La donna è accusata di ricettazione per aver custodito in casa il denaro contante usato per le tangenti. Secondo la Procura, il flusso di denaro illecito sarebbe stato gestito in modo da non lasciare tracce bancarie, attraverso pagamenti in contanti in più tranche.
I reati contestati
Le accuse, a vario titolo, sono corruzione, turbativa d’asta, turbata libertà degli incanti, ricettazione, peculato, falso ideologico.
Gli indagati
Ecco l’elenco completo dei 13 indagati:
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Maurizio Giuseppe Falzone, 63 anni, Licata, dirigente Libero Consorzio Trapani
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Diego “Dino” Caramazza, 44 anni, Favara
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Federica Caramazza, 36 anni, Favara
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Luigi Sutera Sardo, 68 anni, Favara, ex assessore ed ex consigliere provinciale
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Sebastiano Alesci, 67 anni, Licata, capo Ufficio Tecnico
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Carmela Moscato, 65 anni, Favara
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Rosaria Bentivegna, 67 anni, avvocato, Catania
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Antonio Belpasso, 38 anni, Catania
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Alessandro Vetro, 45 anni, Favara
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Alessandro D’Amore, 56 anni, Matino (LE)
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Vittorio Giarratana, 52 anni, Ravanusa, dirigente settore LL.PP. Comune di Valguarnera
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Giovanni Campagna, 46 anni, Ravanusa, segretario ex assessore regionale Roberto Di Mauro
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Giuseppe Capizzi, 38 anni, imprenditore e sindaco di Maletto
L’inchiesta, coordinata dal procuratore capo Giovanni Di Leo, getta una luce inquietante su un sistema collaudato di corruzione e favoritismi negli appalti pubblici, con al centro la Provincia di Trapani. I prossimi sviluppi dell'indagine potrebbero portare ad ulteriori coinvolgimenti.