Valderice diventa un laboratorio di sicurezza: domani, 17 maggio 2025, più di cento volontari e operatori del Dipartimento Regionale della Protezione Civile testeranno strategie antincendio in uno scenario reale. L’obiettivo è doppio: addestrare le squadre e provare sul campo sensori, droni e app georeferenziate che promettono interventi lampo.
La mattina 9-13 vedrà tre esercitazioni classiche su focolai in collina, viabilità di emergenza e bonifica con mezzi leggeri. È il banco di prova per comunicazione radio, catena di comando e prontezza interforze, elementi decisivi quando le fiamme minacciano case e boschi.
Dalle 14.30 parte lo scenario hi-tech: un principio d’incendio sarà “scoperto” da sensori ambientali e telecamere, con allerta automatica della sala operativa. Le squadre della provincia di Palermo, chiamate a muoversi in territorio sconosciuto, dovranno orientarsi con mappe digitali e raggiungere il punto caldo in pochi minuti, mentre gli altri volontari seguiranno l’azione in streaming.
«Con EXE AIB 2025 puntiamo a un sistema più reattivo, integrato ed efficiente - spiega il direttore operativo Antonio Parrinello - La sinergia tra tecnologia e spirito di servizio del volontariato è la nostra migliore difesa contro gli incendi».
L’esercitazione, monitorata dagli enti locali, offrirà indicazioni utili per estendere queste buone pratiche alla provincia di Trapani e, a cascata, all’intera Sicilia.