Un’occasione unica per riscoprire la bellezza del patrimonio culturale siciliano sotto una nuova luce. Sabato 17 maggio, in occasione della Notte europea dei musei, la Regione Siciliana propone l’apertura straordinaria serale di musei, parchi archeologici e luoghi della cultura, con ingresso simbolico a solo 1 euro.
Nel Trapanese, l’evento coinvolgerà luoghi di grande valore storico e artistico come l’Ipogeo di Crispia Salvia con visite guidate didattiche, il Museo del Parco archeologico di Lilibeo a Marsala e il Parco archeologico di Segesta, aperto dalle 19.30 alle 22.30.
«Sosteniamo con convinzione questa iniziativa – ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato – come opportunità per promuovere aggregazione e conoscenza attraverso l’arte». L’evento è patrocinato da Unesco, Consiglio d’Europa e Icom. I dettagli completi e gli orari sono consultabili sui siti web delle singole strutture.
Di seguito, le strutture museali siciliane che aderiscono all'iniziativa "Notte europea dei musei". Per maggiori informazioni su orari e dettagli consultare i singoli siti web dei musei:
Agrigento: Museo archeologico regionale "Pietro Griffo". Catania: Anfiteatro Romano. Enna: Villa romana del Casale a Piazza Armerina; Palazzo Trigona della Floresta; Museo archeologico di Aidone; Museo archeologico di Palazzo Varisano. Messina: Museo regionale Accascina Messina, dalle 20 alle 23; Antiquarium di Milazzo, dalle 20 alle 23 con ingresso libero; Area archeologica di Tindari, percorso lungo il decumano superiore dalle 20 alle 23; Terme romane di Bagnoli (Capo d’Orlando), dalle ore 20 alle 23 con ingresso libero; Halaesa Arconidea (Tusa) Antiquarium, Lapidarium e Chiesa di S. Maria delle Palate, dalle ore 20 alle 23. Palermo: Antiquarium e museo "Pirro Marconi" di Himera (con intrattenimento musicale); Antiquarium di Solunto; Antiquarium di Monte Iato; Museo archeologico della Valle dell'Eleuterio presso il Castello Beccadelli Bologna; Terme arabe di Cefalà Diana; Galleria regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis; Museo archeologico regionale Antonino Salinas; Museo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea Palazzo Belmonte Riso; Museo regionale Palazzo d'Aumale di Terrasini; Chiostro dei Benedettini di Monreale; Chiostro di San Giovanni degli Eremiti. Ragusa: Museo archeologico Ibleo; Convento della Croce (Scicli). Siracusa: Museo archeologico regionale "Paolo Orsi"
*****
AREE URBANE E INTERNE, MESSINA: «LA REGIONE AL FIANCO DEI TERRITORI» - Sostegno operativo e risorse concrete per le Aree urbane funzionali (Fua) e le Aree interne siciliane. L’assessore regionale alle Autonomie locali, Andrea Messina, ha riunito gli amministratori locali e i tecnici regionali per fare il punto sui fondi del PR FESR 2021-2027: 1,2 miliardi di euro destinati allo sviluppo integrato dei territori.
«La Regione – afferma Messina – è pronta a supportare gli enti locali, anche in presenza di carenze di organico, per assicurare la qualità della progettazione».
Previsti anche 3 milioni di euro all’anno, per tre anni, per rafforzare le strutture di progettazione. I Comuni che ancora non hanno attivato gli uffici sono stati invitati a rivolgersi al Formez per completare il processo. Le opere punteranno su rigenerazione urbana, turismo, servizi pubblici e sviluppo economico.
*****
27 MILIONI AGLI AGRICOLTORI SICILIANI - Una boccata d’ossigeno per il mondo agricolo siciliano. L’Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura (Agea) ha sbloccato 27 milioni di euro a favore degli agricoltori dell’Isola. Circa 17 milioni sono relativi a misure del Programma di sviluppo rurale 2014-2022 e 10 milioni, prevalentemente regionali, destinati al contrasto della peronospera.
«È stato un incontro positivo – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Salvatore Barbagallo – che apre la strada a una collaborazione stabile con Agea».
Nuovi metodi operativi saranno definiti a breve in un’ulteriore riunione che si terrà a Palermo. Presente anche il direttore dell’agenzia, Fabio Vitale.
*****
Salva casa, Regione approva nuova modulistica unificata. - La Regione Siciliana ha approvato e messo a disposizione degli enti locali e dei professionisti del settore la nuova modulistica unificata da utilizzare per le istanze di regolarizzazione edilizia previste dalla recente legge Salva casa.
«Un provvedimento molto atteso - dice l'assessore regionale all'Ambiente e al territorio Giusi Savarino - elaborato alla luce delle nuove disposizioni nazionali, recepite anche in Sicilia. Il nuovo pacchetto di documenti punta a garantire uniformità procedurale su tutto il territorio siciliano e a semplificare la sanatoria delle difformità minori negli immobili residenziali. Con questa modulistica si riducono i margini di discrezionalità e si facilita il lavoro degli uffici tecnici comunali e dei professionisti incaricati. Non si tratta, quindi, solo di una questione burocratica, ma di fornire uno strumento necessario per attuare davvero gli obiettivi della legge Salva casa».
La nuova modulistica è stata pubblicata sul sito istituzionale della Regione Siciliana, nella pagina dell'Urp del dipartimento dell'Urbanistica, a questo link.