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22/05/2025 06:00:00

Un commissario per il congresso Pd in Sicilia. A Marsala l'impresa di unire il partito

 Il congresso del Partito Democratico sembra una corsa ad ostacoli, trasformato pure in un coup de théâtre. Non mancano le sorprese.


La Commissione Regionale di Garanzia ha proseguito l'esame delle questioni dei ricorsi, a presiedere i lavori l’avvocato Filippo Marciante.

Martedì la commissione si è espressa, dopo avere letto e approfondito i ricorsi e le richieste pervenute a firma Giuseppe Vitarelli, le richieste inviate da Antonio Rubino e a firma del deputato Giovanni Burtone, lette le memorie difensive del segretario regionale del Partito Democratico Sicilia, Anthony Barbagallo.
In realtà la commissione ha deciso di non decidere e di rimandare gli atti al Commissario ad acta per il Congresso Nico Stumpo. I dissidenti chiedono la sospensione dei lavori del congresso, la commissione di garanzia regionale ha ritenuto la propria incompetenza in favore di quella del Commissario ad acta.

La palla passa a Stumpo
Il deputato calabrese, dovrà adesso dunque decidere sui ricorsi presentati dai ribelli. E’ tutto un corto circuito tenuto conto che già Stumpo aveva, con cinque delibere, dato il via libera per regolarità a tutte le fasi del congresso regionale. Il regolamento venne adottato il 27 gennaio scorso, durante lo svolgimento di una assemblea regionale dem che portò di fatto poi alla grande spaccatura dei democratici.

 

 

Continuano i lavori
Nonostante i ricorsi e le decisioni ancora da adottare i lavori per il congresso regionale, con unico candidato, l’uscente Barbagallo, continuano. I circoli sono aperti per le votazioni dei tesserati, possono votare solamente chi ha preso una tessera entro il 31 dicembre 2024. Ad oggi oltre l’85% dei voti è andato Barbagallo, il voto avviene in modo palese.
Si tratta di una percentuale che tiene solo conto di chi va a votare e non dei dissidenti che hanno deciso di non prendere parte ai lavori congressuali.

Marsala
Il Pd di Marsala, domenica 25 maggio, celebrerà il suo congresso con una candidata unitaria alla segreteria.
I lavori verranno presieduti dal vertice del partito, sarà presente l’onorevole Dario Safina. La candidata alla guida della segreteria cittadina è Linda Licari, già consigliera comunale uscente con l’allora sindaco Alberto Di Girolamo.
La Licari è sempre stata donna di sinistra, avrà il compito di mettere insieme le troppe correnti marsalesi che hanno nel tempo dilaniato il partito. Ci sarà da affrontare la battaglia politica elettorale per le amministrative del 2026, creando una alternativa al governo cittadino di controtesta e avrà anche la responsabilità di avviare la stagione del dialogo, di allestire la lista e di riuscire a far rientrare il Pd in consiglio comunale.