Due importanti novità arrivano dalla Regione Siciliana: da un lato, la proroga dei trasporti pubblici gratuiti per le forze dell’ordine fino al 30 settembre; dall’altro, la riattivazione del tavolo di confronto con il governo nazionale per la revisione delle norme finanziarie dello Statuto siciliano.
Trasporti gratuiti per le forze dell’ordine fino al 30 settembre
I militari e gli operatori delle forze dell’ordine potranno continuare a viaggiare gratuitamente sui mezzi del trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, per motivi di servizio. Lo stabilisce un decreto firmato dall’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, che estende la misura fino al 30 settembre 2025, grazie a uno stanziamento di 1,8 milioni di euro.
La gratuità riguarda Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo forestale, Polizia penitenziaria, Polizia locale, Capitanerie di porto, forze armate, personale dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e funzionari delle Prefetture incaricati di attività di ordine pubblico. La misura si applica agli spostamenti tra i luoghi di residenza e i Comuni dove si svolge il servizio.
«Garantiamo un beneficio concreto a chi ogni giorno lavora per la sicurezza e l’ordine pubblico – ha dichiarato Aricò – e stiamo lavorando per estendere la copertura finanziaria fino alla fine dell’anno». Il provvedimento prosegue un’agevolazione già introdotta durante l’emergenza Covid e poi rinnovata negli anni successivi.
Federalismo fiscale: riattivato il tavolo Stato-Regione
Sul fronte dell’autonomia finanziaria, arriva invece un’apertura significativa da Roma. Il viceministro dell’Economia Maurizio Leo ha annunciato, accogliendo la proposta del presidente della Regione Renato Schifani, la riattivazione del tavolo di confronto tra lo Stato e la Regione Siciliana per affrontare i nodi legati al federalismo fiscale e alla revisione delle norme di attuazione finanziaria dello Statuto autonomo, in particolare gli articoli 36 e 37.
L’annuncio è stato dato durante il convegno “L’autonomia finanziaria della Regione Siciliana: attualità e prospettive”, svoltosi all’Assemblea Regionale Siciliana, alla presenza anche dell’assessore all’Economia Alessandro Dagnino.
«Ancora una volta – ha sottolineato Schifani – il dialogo con l’esecutivo nazionale si dimostra leale e proficuo. Ora puntiamo a una revisione delle norme per rafforzare la posizione finanziaria della Regione, nel rispetto dello Statuto speciale».
Il tavolo Stato-Regione, previsto proprio dal federalismo fiscale per le Regioni a statuto speciale, sarà il luogo in cui ridefinire in modo equilibrato i rapporti finanziari tra Palermo e Roma, una questione storica e ancora oggi centrale per l'autonomia siciliana.