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31/05/2025 16:00:00

Drone ambulanza per le emergenze in provincia di Trapani: siglato il protocollo d’intesa

L’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Trapani è ufficialmente la prima in Sicilia a introdurre l’uso del drone ambulanza per le emergenze sanitarie. È stato firmato questa mattina, presso il porto di Palermo, un innovativo protocollo d’intesa che segna un passo decisivo verso un futuro più efficiente nel soccorso sanitario.

Il protocollo è stato sottoscritto da ASP Trapani, dal Distretto 2110 del Rotary International, dalla Croce Rossa Italiana – Comitato regionale Sicilia – e dalla Centrale Operativa del 118. L’accordo prevede l’impiego dei droni per raggiungere con rapidità e precisione i luoghi di emergenza, anche in zone impervie o difficilmente accessibili da mezzi tradizionali.

L’iniziativa, fortemente voluta dall’ASP Trapani, è realizzata in sinergia con il Rotary Club Marsala, la Croce Rossa e il Comune di Palermo. Presente alla firma il referente aziendale per le “Maxi Emergenze” Mario Minore, anche direttore della UOC Coordinamento Interaziendale delle pandemie, che ha firmato l’accordo in rappresentanza della direzione generale. Con lui, Giovanni Barone, dirigente della Professione Infermieristica per l’Area Territoriale.

A suggellare l’avvio operativo del progetto, si è svolta una simulazione al Molo Trapezoidale del porto di Palermo. In risposta a una chiamata di emergenza al numero unico 112, un drone è stato attivato per il trasporto rapido di un defibrillatore e di un kit di primo intervento. La missione è stata eseguita con successo dai piloti Michele Cervellione (Southdrone), Claudio Cavalli (ex pilota militare F104 ed ex pilota civile Alitalia), e Luigi Inzerilli (già comandante Alitalia per i voli a lungo raggio e istruttore di volo).

La dimostrazione ha evidenziato le potenzialità del drone ambulanza: velocità di intervento, superamento degli ostacoli logistici e tempestivo arrivo di dispositivi salvavita. Lo strumento è in grado di trasportare defibrillatori, kit di emergenza e altre attrezzature essenziali, diventando un alleato prezioso per salvare vite in situazioni critiche.

Con questo progetto, la sanità siciliana apre una nuova era nel campo del primo soccorso, puntando su tecnologia, innovazione e collaborazione interistituzionale. L’obiettivo è chiaro: ridurre i tempi di intervento e aumentare le possibilità di sopravvivenza per chi si trova in situazioni di emergenza sanitaria.