Disagi significativi nell'organizzazione e nella distribuzione dei pasti, orari di consegna incompatibili con le esigenze operative e persino la qualità del cibo discutibile. È quanto denunciano in una nota congiunta il SIM Sindacato Italiano Militari Carabinieri (Segreteria Provinciale Trapani), il Si.Na.Fi. Sindacato Nazionale Finanzieri (Segreteria Regionale Sicilia) e il SAPPE Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Segreteria Provinciale Trapani).
Il comunicato, datato 10 giugno 2025 , segnala una serie di criticità comuni riscontrate dal personale impiegato nei servizi di vigilanza presso alcuni seggi elettorali nel Comune di Trapani e nei comuni limitrofi. I disagi si riferiscono al periodo che va dalle ore 15:00 di sabato 7 giugno fino al termine delle operazioni, la serata di lunedì 9 giugno, in occasione delle consultazioni elettorali.
Nel dettaglio, le sigle sindacali evidenziano:
Orari di consegna non compatibili: Pranzo distribuito tra le 11:30 e le 15:30, e cene tra le 17:30 e le 22:40, ben oltre le fasce orarie concordate (12:00-14:30 per il pranzo e 18:00-21:00 per la cena).
Mancanza di informazioni sul confezionamento: Nessuna indicazione su ingredienti o orario di preparazione, ma solo la dicitura generica "da consumarsi entro due ore dalla consegna", ritenuta ambigua e non conforme alle normative di settore.
Mezzi di consegna inadeguati: Non refrigerati e presumibilmente insufficienti per l'estensione territoriale, con conseguente arrivo di cibi e acqua a temperature non idonee.
Qualità del cibo discutibile: In alcuni casi sono stati riscontrati odori sgradevoli o pietanze diverse da quelle ordinate, con potenziali rischi per soggetti allergici o intolleranti.
Distribuzione limitata di acqua: Inizialmente solo 0,5 litri a pasto, poi aumentata ma non in modo uniforme.
Mancate consegne o fruizione impossibile: In alcuni casi i pasti non sono stati consegnati affatto o in orari tali da impedirne la fruizione, costringendo il personale a provvedere autonomamente, anche a proprie spese, in orari notturni e senza alternative accessibili.
Nonostante queste difficoltà logistiche, le donne e gli uomini delle Forze di Polizia, militari e civili, "hanno assicurato la propria presenza e il corretto svolgimento delle operazioni con grande senso di responsabilità, professionalità e spirito di servizio".
Le sigle firmatarie – Rosario Lucchese per il S.I.M., Antonio Gioia per Si.Na.Fi. e Gaspare d'Aguanno per il SAPPE – richiamano l'attenzione delle autorità preposte su queste problematiche. L'intento non è quello di creare polemica, ma di chiedere un "concreto miglioramento nella programmazione logistica e una maggiore attenzione verso le condizioni di lavoro del personale impiegato, nel rispetto della loro dignità, salute e sicurezza". I sindacati si dichiarano disponibili al dialogo e al confronto, convinti che una collaborazione attiva possa portare a soluzioni efficaci per il futuro.