Contro le reti fantasma, una delle forme più insidiose di inquinamento da plastica nei mari, è nata GhostNetZero, un’App innovativa che permette di segnalare, mappare e pianificare la rimozione degli attrezzi da pesca abbandonati sui fondali. Promossa dal WWF e sviluppata da WWF Germania, l’App è stata adattata al contesto italiano e rappresenta un importante alleato nella lotta per la salvaguardia del Capitale Blu.
Il “battesimo del mare”
Il debutto ufficiale di GhostNetZero è avvenuto l’11 giugno 2025 con una giornata di interventi coordinati dalla rete WWF SUB, durante la quale si è proceduto alla mappatura e rimozione di ghost gear in diverse aree d’Italia: Taranto (con l’OA WWF di Taranto), Isole Tremiti (con Marlin Tremiti), Catania (con Jonio Pro Dive).
Una vera e propria mobilitazione nazionale, che ha unito subacquei, volontari e centri diving per proteggere gli ecosistemi marini e raccogliere dati utili alla pianificazione di future azioni.
Cosa sono i ghost gear?
I ghost gear sono attrezzature da pesca perse o abbandonate che continuano a intrappolare specie marine anche per anni. Questi strumenti invisibili danneggiano gravemente gli habitat, minacciano la biodiversità e contribuiscono all’inquinamento da plastica, costituendo una minaccia silenziosa ma persistente per la salute del mare.
GhostNetZero: tecnologia e citizen science al servizio del mare
L’App GhostNetZero consente a subacquei, apneisti e centri diving di segnalare la presenza di reti fantasma e contribuire in modo attivo al loro monitoraggio e rimozione. I dati raccolti tramite l’App aiutano non solo a pianificare interventi efficaci, ma anche a costruire una base scientifica solida per lo sviluppo di politiche ambientali mirate.
L’App si integra nel più ampio progetto GhostGear, coordinato da WWF Mediterraneo e finanziato dalla Fondation Segré, che da anni lavora per liberare il mare dai rifiuti da pesca abbandonati.
WWF SUB: una rete per il Mare Nostrum
Il progetto si appoggia alla rete WWF SUB, una community in continua crescita di subacquei, apneisti e operatori marini attivi in tutta Italia. Nel solo ultimo anno, la community ha promosso oltre 30 eventi di pulizia, attività di monitoraggio e percorsi di formazione rivolti a volontari e appassionati del mare. Un esempio concreto di Citizen Science applicata alla conservazione marina.
Un mare più pulito inizia da una segnalazione
GhostNetZero rappresenta un ulteriore tassello della campagna GenerAzioneMare, parte di OUR NATURE, con cui il WWF promuove una nuova cultura della tutela attiva del mare. Ogni immersione, ogni segnalazione e ogni rete rimossa sono un passo avanti verso la protezione del nostro patrimonio naturale.
Proteggere il mare significa conoscere e rendere visibili le minacce che lo colpiscono. Con GhostNetZero, ogni sub può diventare un custode del futuro del Mediterraneo.