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15/06/2025 07:10:00

I vigili urbani di Alcamo verso lo sciopero. Ecco perché

I vigili urbani di Alcamo protestano per ottenere il passaggio da part time a full time e il riconoscimento di diritti contrattuali finora ignorati. La Funzione pubblica Cgil conferma lo sciopero, dopo le critiche del Sindaco Surdi.

 

La vertenza dei lavoratori della polizia municipale di Alcamo non si ferma. La segretaria provinciale della Funzione pubblica Cgil, Caterina Tusa, ribadisce la volontà di andare avanti con lo sciopero, inizialmente fissato per il 21 giugno e rinviato solo per rispettare le prescrizioni della Commissione nazionale di garanzia sul diritto allo sciopero. A breve sarà decisa una nuova data.

 

Al centro della protesta c’è la richiesta di aumento dell’orario settimanale di lavoro e la trasformazione del rapporto da part time a full time. “La polizia municipale è stata mortificata da accordi che non ne hanno tenuto conto, firmati anche da soggetti sindacali che in altri Comuni hanno difeso le forze locali”, afferma Tusa, puntando il dito contro l’Amministrazione comunale per il mancato ascolto delle richieste portate avanti nei tavoli di contrattazione.

Il sindacato ricorda come già da oltre un anno abbia presentato proposte su vari fronti, tra cui l’indennità di servizio esterno, il disagio per gli ausiliari del traffico e le progressioni verticali. Ma a oggi non ci sarebbero risposte concrete. Anzi, l’organico ha perso quattro unità full time che non sono mai state rimpiazzate.

 

“La prima convocazione del Sindaco è arrivata solo adesso, per il 24 giugno, mentre il tavolo di contrattazione non è mai stato aperto”, denuncia Tusa. E aggiunge: “Chi parla di vecchie pratiche clientelari al Comune di Alcamo dovrebbe avere il coraggio di denunciarle, se non l’ha già fatto”.

La Cgil conclude sottolineando che continuerà a lottare “per i diritti e la legittimità degli atti, anche quando si parla di aumenti temporanei dell’orario di lavoro”.