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16/06/2025 06:00:00

"Anno zero" per il PD della provincia di Trapani. Valeria Battaglia alla guida del partito

 Nuova dirigenza per il Partito Democratico in provincia di Trapani, a guidarlo è Valeria Battaglia, giovane donna e già impegnata in politica e con ruoli amministrativi, è vice sindaco di Partanna.


Battaglia è la prima donna alla guida dei dem in provincia, succede a Domenico Venuti, che non ha preso parte ai lavori congressuali dei democratici, né ai comunali né al provinciale, che si è volto sabato pomeriggio a Trapani.

C’è una riconferma invece per la presidenza dell’assemblea provinciale, si tratta di Valentina Villabuona.
Nel suo primo discorso da segretaria, Battaglia ha tracciato con fermezza la linea politica che intende seguire: apertura, unità, rigenerazione. “Raccoglierò il meglio di ciò che è stato fatto e lavorerò per innovare ciò che non ha funzionato. Sarò la segretaria di tutte e tutti, anche di chi ha scelto di non partecipare a questo congresso. Il mio obiettivo è riconnettere il PD con le persone, restituendogli voce nei quartieri, nelle periferie, nei luoghi di lavoro”, ha dichiarato Battaglia, lanciando un messaggio chiaro: “È il tempo del coraggio, non del silenzio. Dobbiamo smettere di inseguire e tornare a guidare”.
La nuova segretaria ha parlato di un “anno zero” per il PD trapanese, un’opportunità da non sprecare per ricostruire fiducia nella politica, ripartendo dai circoli, dalla partecipazione e da un partito “che valorizzi le persone e non le usi, che sappia dialogare nelle differenze e fare delle regole una garanzia di comunità”.

 

 


Le parole di Villabuona
"Grazie a tutte e tutti coloro che hanno voluto che io tornassi a fare la Presidente dell’Assemblea. Sono stati mesi complessi, dove ho provato come sempre a dare un contributo al mio partito, per lasciare qualcosa di utile a coloro che avrebbero preso il nostro posto, perché chi esercita un ruolo lo fa fino alla fine, guardando al destino della sua comunità, senza passi indietro, di lato o assenze improvvise. Un ruolo che eserciterò in continuità con quanto fatto in passato e provando a mettere a frutto l’esperienza dei cinque anni appena trascorsi”.
Villabuona indica gli obiettivi e pure le responsabilità di chi è stato per volontà assente: “Sarò la Presidente di tutte e tutti, anche di quei pochi che hanno preferito astenersi sul congresso provinciale, consapevole che il partito democratico è un partito contendibile e che chi dissente ha l’onere di proporre un’alternativa per dare un contributo, perché non esiste la dittatura della maggioranza, ma nemmeno quella della minoranza.Qualcuno mi ha insegnato che l’unità si fa con i gesti e le parole, concordo, tuttavia i gesti e le parole non possono mai essere unilaterali…Andiamo avanti, con la consapevolezza che siamo il partito più grande dell’opposizione e che dobbiamo costruire, a partire dai territori, l’alternativa alla peggiore destra della storia repubblicana che governa l’Italia e la Sicilia”.

 

 

L’intervento di Safina
Il deputato regionale Dario Safina ha parlato di nuova fase per il Partito Democratico in provincia: “È stata un’occasione per ribadire chi siamo e dove vogliamo andare.Siamo la più grande forza di opposizione di questo Paese, e abbiamo il dovere di costruire un’alternativa credibile, concreta, radicata. Ma questo non si fa a parole. Serve coerenza. Serve rispetto”.
L’appello e anche un rimprovero alle opposizioni che spesso si scagliano contro il PD, nelle parole di Safina c’è anche la linea delle prossime campagne elettorali, senza fraintendimenti: o gli alleati saranno leali ovvero non sarà possibile discutere con loro. Le parole non lasciano dubbi: “A chi – dal Movimento 5 Stelle al Partito Socialista, passando per altri interlocutori – dice di voler costruire con noi un progetto comune, diciamo una cosa semplice: dalle parole bisogna passare ai fatti. Non si può venire a cercarci per parlare di alleanze e poi, il giorno dopo, attaccare il Partito Democratico e chi lo rappresenta nei territori. Questo non è un metodo, non è politica seria. Noi siamo sempre stati alleati leali e trasparenti, e chiediamo lo stesso trattamento. La credibilità si misura nelle scelte quotidiane, non nei comunicati stampa. Continueremo a fare la nostra parte, con determinazione, serietà e spirito unitario. Ma nessuno si illuda di poter indebolire la forza e la dignità del nostro impegno. Avanti, con coraggio e coerenza”.

Gli auguri del circolo di Marsala
Il Partito Democratico di Marsala, la cui segretaria è Linda Licari, ha augurato buon lavoro alla segretaria Battaglia: “Ha mostrato una splendida determinazione e una chiarezza d'intenti ammirevole nel presentare il suo programma per il partito provinciale. Siamo entusiasti di vederla alla guida del nostro partito, pronta ad affrontare sfide cruciali come: la lotta alle mafie, le politiche per il lavoro, la sanità, la scuola, le transizioni ecologiche e digitali.
Auguriamo a Valeria un proficuo lavoro e le assicuriamo il pieno supporto del PD di Marsala in questa nuova, importante avventura.
Siamo fiduciosi che la sua leadership porterà il PD Trapani a nuovi traguardi e a un futuro più luminoso per la nostra comunità”.

Nodi da sciogliere
La candidatura della Battaglia era l’unica mozione presentata, i circoli hanno votato con i numeri che c’erano, molti si sono astenuti e dunque adesso si dovrà essere in grado di passare alla fase dell’ascolto delle varie aree per tentare di ricucire gli strappi”.