La Tari a Trapani aumenta ancora. Con 13 voti favorevoli, 7 contrari e 4 assenti, il Consiglio comunale ha approvato l’aumento del 3% sulla tassa rifiuti per il 2025. Una decisione che pesa poco sui numeri (circa tre euro in più per una famiglia tipo), ma conferma un trend costante: dopo il +6% dello scorso anno, la tassa continua a crescere.
La delibera era stata già approvata dalla Giunta, ma serviva il via libera del Consiglio. E adesso è arrivato. Senza clamori, senza particolari strappi. Ma con un voto che fotografa bene i numeri dell’aula: 13 sì, 11 assenti, 7 contrari. Una maggioranza silenziosa che ha fatto passare l’aumento senza un dibattito pubblico.
Secondo il Comune, non si tratta di una rivoluzione. I costi restano “sotto controllo”, le percentuali di ripartizione tra utenze domestiche e non cambiano (65,76% e 34,24%). Ma nelle pieghe delle tabelle ci sono gli aumenti.
Eccoli, per una casa di 100 metri quadri:
- 1 persona: 244,27 euro (+3,84)
- 2 persone: 362,04 euro (+3,85)
- 3 persone: 433,63 euro (+3,90)
- 4 persone: 524,17 euro (+3,66)
- 5 persone: 600,22 euro (+3,66)
- 6 o più: 654,29 euro (+3,66)
Per le utenze non domestiche il quadro è più tecnico e meno leggibile. Le variazioni dipendono da coefficienti complicati. Ma un esempio c’è: per i cinema, la parte fissa cala dell’1,28%, quella variabile sale dell’1%. Risultato finale: +0,22%.
Intanto resta fermo il Bonus Tari previsto a livello nazionale. Il Dpcm del 28 marzo 2025 prevede uno sconto automatico del 25% per chi ha un ISEE sotto i 9.530 euro (o 20.000 con almeno quattro figli). Ma a Trapani, per ora, nessuno ha visto niente.
L’amministrazione insiste: la macchina funziona, la riscossione è efficiente, grazie anche alla Soget. Ma le famiglie che aspettano un aiuto concreto, dopo l’ennesimo aumento, restano a mani vuote.