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18/06/2025 09:29:00

Borsellino alla Maturità 2025. Ecco le tracce della prima prova

 Una citazione di Paolo Borsellino tra le tracce su cui poter scegliere. È cominciata questa mattina, alle 8:30, la Maturità 2025 per oltre 524mila studenti italiani. La prima prova scritta di Italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio, ha visto sette tracce suddivise in tre tipologie: due analisi del testo, tre tracce di testo argomentativo e due temi di attualità. Tra i protagonisti delle tracce, grandi nomi come Paolo Borsellino, appunto,  e Pier Paolo Pasolini, ma anche temi sociali e ambientali molto attuali.

Le tracce: memoria, rispetto, ambiente

Tra le proposte più significative, un messaggio del giudice Paolo Borsellino rivolto ai giovani: “Giovani, la mia speranza”. Una traccia che invita a riflettere sull’eredità civile e morale lasciata dal magistrato ucciso dalla mafia nel 1992.

C’è poi il valore della parola “rispetto”, in una traccia tratta da un testo di Riccardo Maccioni, che stimola riflessioni personali e collettive sulla convivenza e i diritti.

Un'altra proposta affronta il tema della cementificazione e dell’impatto ambientale della civiltà moderna, a partire da un brano del filosofo Telmo Pievani, intitolato “Un quarto d’era (geologica) di celebrità”.

Attualità e storia nelle altre tracce

Non mancano le tematiche storiche, con una traccia dedicata agli anni Trenta e al New Deal, tratta da “Gli anni Trenta. Il decennio che sconvolse il mondo” di Piers Brendon. Spazio anche alla riflessione sull’indignazione come motore dei social, con un testo firmato da Anna Meldolesi e Chiara Lalli.

Tra le proposte poetiche, anche una poesia di Pier Paolo Pasolini per l’analisi del testo.

I numeri della Maturità 2025

Quest’anno affrontano l’esame 524.415 studenti, di cui 511.349 interni e 13.066 esterni. Gli ammessi sono il 96,5%, una percentuale in linea con quella dello scorso anno. La Sardegna è la regione con la percentuale più alta di non ammessi (7,1%), mentre il Molise si conferma la più “promossa”, con solo il 2,6% di bocciati.

Prossime tappe e novità

Domani, 19 giugno, sarà il turno della seconda prova scritta, diversa per ogni indirizzo (Latino al Classico, Matematica allo Scientifico, Lingue straniere al Linguistico ecc.). Dal 23 giugno inizieranno i colloqui orali, dove i candidati dovranno anche presentare le esperienze di PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) e le competenze in Educazione civica.

Due le novità principali: in caso di voto in condotta pari a 6, lo studente dovrà presentare un elaborato su cittadinanza attiva. Inoltre, i risultati delle prove Invalsi saranno inseriti nel Curriculum dello Studente.

Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato l’intenzione di riportare l’esame alla sua denominazione originaria: “Vogliamo tornare a chiamarlo ‘esame di maturità’, perché deve valutare in modo integrale la persona”.