Cerimonia solenne a Trapani: la Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, cuore spirituale della Settimana Santa e custode dei Sacri Gruppi dei Misteri, ha ricevuto ufficialmente lo Scudo Blu, simbolo internazionale per la protezione dei beni culturali in tempo di guerra e di pace.
Il riconoscimento – previsto dalla Convenzione dell’Aja del 1954 promossa dall’UNESCO – arriva nel quadro della campagna nazionale “Il futuro ha una lunga storia. Proteggiamola”, sostenuta dalla Croce Rossa Italiana con il progetto “Uno scudo per la cultura”. A consegnare l’emblema oggi, giovedì 26 giugno alle 12:00, è stato il Comitato CRI di Trapani, guidato dalla presidente Sveva Tatangelo Incorvaja.
«È un onore immenso per la nostra comunità ricevere questo prestigioso riconoscimento», ha dichiarato Giovanni D’Aleo, presidente dell’Unione Maestranze. «Lo Scudo Blu non è solo un simbolo di protezione, ma la conferma del valore universale della Chiesa del Purgatorio e dei Sacri Gruppi dei Misteri. È un invito a continuare a custodire le nostre radici e la nostra storia con dedizione».
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Quella trapanese è la prima città in Sicilia a ottenere lo Scudo Blu per tre beni culturali: oltre alla Chiesa del Purgatorio, sono state riconosciute la Biblioteca Fardelliana e la Colombaia. Un risultato che sottolinea l’importanza del patrimonio storico locale e l’impegno delle istituzioni per la sua salvaguardia.
Il vicepresidente Emanuele Barbara ha sottolineato: «Questo risultato è frutto di un lavoro corale e dell’impegno di tutti coloro che, con passione, si dedicano alla tutela del nostro patrimonio culturale. Lo Scudo Blu ci impegna ancora di più a promuovere la conoscenza e la protezione dei nostri beni, perché le future generazioni possano continuare a goderne».
La Chiesa del Purgatorio e i Misteri rappresentano un legame indissolubile tra Trapani e la sua storia: da oltre quattro secoli, la città affida alla processione del Venerdì Santo il racconto della passione di Cristo, attraverso venti gruppi statuari in legno e tela che hanno attraversato guerre, terremoti e cambiamenti sociali senza mai smettere di parlare alla comunità.
Con lo Scudo Blu, questo patrimonio entra ufficialmente sotto l’egida dell’umanità intera.