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02/07/2025 07:20:00

Sicilia: approvato il Defr, Pil in crescita del 3,5% in tre anni 

La Sicilia continua a crescere. Con un incremento del Pil del 3,5% negli ultimi tre anni, superiore al +2,8% registrato nel Mezzogiorno e al +2% della media nazionale, l’Isola conferma un trend positivo sul fronte economico. A certificarlo è il Documento di economia e finanza regionale (Defr) per il triennio 2026-2028, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino.

 

«Anche quest'anno l'Isola sta continuando a crescere – ha commentato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – e il mio governo punta a portare i dati oltre le attese con forti politiche di sviluppo e investimenti. Porremo in essere le misure necessarie per contrastare il rallentamento globale dello scenario economico».

Il Defr, alla luce della riforma della governance economica europea, si presenta come un’analisi dettagliata dello scenario macroeconomico siciliano. Il documento si concentra sulla dinamica della domanda e dell’offerta, con un focus particolare sull’export, oltre a tracciare le linee seguite dalla giunta negli ultimi mesi e gli indirizzi futuri.

Sul fronte dei conti pubblici, un dato rilevante riguarda la riduzione del disavanzo regionale: dai 7 miliardi di euro del 2018 si è scesi ai 900 milioni del 2023. Un risultato che, secondo il governo regionale, è frutto di un’attenta politica di risanamento e di recupero, con oltre 3,1 miliardi di euro recuperati nel solo 2023.

 

«Nei prossimi anni – ha dichiarato l’assessore Dagnino – il governo Schifani intende fare tesoro del “dividendo fiscale”, cioè dell’aumento delle entrate derivanti dalla crescita del Pil, per rafforzare la spesa produttiva, in particolare quella destinata agli investimenti. L’obiettivo è creare un circolo virtuoso in grado di sostenere ulteriormente la crescita economica, garantendo al contempo l’equilibrio della finanza pubblica, grazie all’effetto moltiplicatore della spesa orientata allo sviluppo».

Con queste premesse, la Regione punta a consolidare i segnali positivi e ad affrontare con determinazione le sfide poste dal contesto economico globale.