Trapani, alla Fardelliana tornano documenti del ‘500 e ceramiche del VI secolo a.C.
Un patrimonio dal valore storico incalcolabile è stato riconsegnato oggi alla città di Trapani. I carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale hanno ufficialmente consegnato al Comune, presso la Biblioteca Fardelliana, un insieme di beni che arricchirà le possibilità di studio e ricerca sulla storia locale.
Si tratta di documenti risalenti al XVI secolo, che raccontano frammenti preziosi della vita trapanese di allora, e di due oggetti in ceramica risalenti addirittura al VI secolo avanti Cristo, testimonianze materiali di un passato ancora più remoto.
I reperti erano stati sequestrati nel corso di un’operazione dei carabinieri, che li avevano individuati all’interno di un’abitazione privata. A seguito del procedimento penale, l’autorità giudiziaria ha disposto la loro restituzione al Comune, riconoscendo la rilevanza pubblica e culturale dei materiali.
“Questi beni – sottolineano dal Comune – non sono soltanto testimonianze storiche, ma strumenti di conoscenza che arricchiranno il patrimonio della Fardelliana e offriranno nuovi spunti di ricerca agli studiosi interessati alla storia di Trapani e del suo territorio”.
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