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09/07/2025 06:00:00

Gandolfo alla guida di Grande Sicilia: “Marsala abbandonata, servono idee forti"

Michele Gandolfo, è stato da qualche giorno nominato coordinatore cittadino di Grande Sicilia. E’ una sigla ad oggi senza radicamento. Quindi, da dove partirà?


 

Innanzitutto voglio ringraziare i vertici regionali e provinciali del partito per la fiducia accordatami, stiamo già lavorando alla costituzione del coordinamento del movimento. Marsala, da troppo tempo e' prigioniera di una politica debole, frammentata, incapace di difendere gli interessi dei cittadini Noi lavoreremo per dare dignità alla nostra città


 

Con il simbolo di Grande Sicilia costruirà la lista del 2026, in appoggio a quale progetto?

Grande Sicilia è un movimento autonomista e nasce contro il centralismo romano e palermitano

Tra i punti programmatici vi è la tutela dei produttori marsalesi, sostegno al marchio Marsala doc, favorire la nascita di imprese giovanili per bloccare la fuga dei giovani dalla nostra città 

Bisogna attenzionare le periferie e andrebbero ricostituiti i quartieri!

Bisogna potenziare i trasporti, migliorare l'illuminazione e attenzionare il problema della sicurezza, curare il verde urbano, creare le aree di sgambamento per cani, rilanciare l'area archeologica, potenziare i bus elettrici e creare le navette per centro storico Appoggeremo il progetto che accetterà le priorità del movimento.


 

Non ci giriamo attorno, il suo candidato pare sia Nicola Fici, ma il centrodestra ragiona anche su  altri nomi e quindi la partita non è chiusa. Ha partecipato al tavolo di area, che succede?

Stiamo lavorando ad un tavolo politico in cui sono coinvolti diversi partiti e movimenti civici.

Il nostro candidato ideale è un giovane moderato, con esperienza politica, autorevole e che abbia una visione di città.


 

Lei è stato assessore di Massimo Grillo, come Arturo Galfano e come Paolo Ruggieri, ora siete insieme contro lo schema Grillo. C’è rivalsa o progetto politico? Il sindaco ha proprio sbagliato tutto o qualcosa la manteniamo e la rilanciamo pure?

La situazione della città è sotto gli occhi di tutti: quartieri abbandonati, degrado urbano, progetto del porto fermo, erbacce ovunque, cestini inesistenti, problematiche importanti relative alla sicurezza dei cittadini. Siamo in presenza di una amministrazione auto referenziale che pensa più alla sopravvivenza che al rilancio della città.


 

Per la costruzione della coalizione guardate anche ad Enzo Sturiano? 

Niente di personale con Enzo Sturiano ma stiamo lavorando ad un progetto alternativo all'asse Grillo-Sturiano.


 

Ci da una opinione su questo consiglio comunale e anche su questa giunta?

Si tratta di una giunta fragile, più impegnata ai giochi di equilibrio politico piuttosto che impegnarsi alla risoluzione dei problemi della città.

La composizione della giunta è stata più frutto di accordi trasversali che di una visione strategica.

Diversi assessori non sono apparsi idonei e senza autonomia reale, troppi cambi segno di una mancanza di visione condivisa, troppe rimodulazioni delle deleghe, in molti casi, senza motivazioni chiare. Le grandi questioni sono rimaste sospese e irrisolte.


 

Un messaggio al sindaco Grillo?

È auspicabile che il sindaco si ricandidi se ritiene di avere lavorato bene.