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10/07/2025 00:00:00

Economia, anche l'Inps conferma la crescita della Sicilia

 La Sicilia registra segnali concreti di ripresa economica. Lo conferma anche l’Inps nel suo ultimo "Rendiconto sociale regionale", presentato oggi nel capoluogo siciliano. In rappresentanza del presidente della Regione Renato Schifani, l’assessore regionale all’Economia Alessandro Dagnino è intervenuto sottolineando i dati positivi e il ruolo attivo dell’esecutivo nella promozione dello sviluppo.

 

«In Sicilia, nel 2024, gli occupati sono aumentati di 57 mila unità, mentre i disoccupati sono diminuiti di 44 mila – ha dichiarato Dagnino –. Nello stesso anno il Pil dell’Isola ha raggiunto i 110 miliardi di euro, confermando una crescita significativa nel periodo post pandemico. Tutti gli indicatori mostrano che la regione ha imboccato un percorso segnato da un forte dinamismo. Il governo Schifani continuerà a stimolare e accompagnare questo processo di crescita».

L’assessore ha posto l’accento anche sulla necessità di consolidare e dare continuità ai risultati raggiunti grazie alle risorse del Pnrr. «La missione prioritaria – ha spiegato – è costruire politiche di investimento capaci di proseguire e rafforzare gli effetti positivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, accompagnando lo sviluppo strutturale dell’Isola».

 

Tra i dati rilevati dal Rendiconto Inps, emerge anche una fotografia del tessuto produttivo siciliano, caratterizzato da una predominanza di microimprese. «Il 96% delle imprese siciliane – ha evidenziato Dagnino – è costituito da micro realtà, mentre le piccole imprese rappresentano solo il 3%, circa 11 mila unità. Le aziende di medie e grandi dimensioni, incluse le pubbliche amministrazioni, rappresentano appena l’1%».

In risposta a questo quadro, la Regione ha già avviato interventi mirati. «Da un lato – ha aggiunto – abbiamo previsto un intervento specifico per favorire le aggregazioni tra imprese, dall’altro abbiamo istituito una task force per attrarre investimenti privati. La sfida resta impegnativa, ma il percorso è stato tracciato: lavoro, imprese, giovani e coesione sociale saranno i pilastri della nostra strategia di rilancio»..