×
 
 
10/07/2025 10:00:00

Salemi. Il consigliere di opposizione Dario Verde accusa l’Amministrazione di inerzia  

Il consigliere comunale di opposizione Dario Verde accusa d’inerzia l’Amministrazione comunale affermando che “non si governa una città con ordinanze sbrigative e scaricando la colpa su tutti per colpa di pochi. Serve serietà, non teatrini.”

 

Il riferimento e’ alle polemiche divampate a seguito dei due recenti episodi che ha visto come protagonisti due africani di nazionalità tunisina.

 

“Occorre salvare Salemi dal degrado e dall’inerzia” e’ il suo appello estremo.

 

Dal suo comunicato ne esce uno scenario a fosche tinte. Secondo il consigliere,” il centro storico e la  via Marsala sono ormai in balia di violenze, disordine e abbandono, con cittadini costretti ad evitare intere zone del paese.
E mentre tutto questo accade, il sindaco si limita a ordinanze che colpiscono anche le attività oneste, lasciando la città senza risposte concrete e senza controllo vero”.

 

Accuse pesanti, come si vede, aggravate dal fatto, secondo lui, che i controlli della polizia municipale sarebbero insufficienti e mal gestiti.

 

Per Verde,  i turni notturni dalle 22 alle 2 predisposti dall’Amministrazione,  sarebbero ben poca cosa perché i controlli sarebbero inesistenti causati dalla mancanza di volonta’ di non pagare gli straordinari ai vigili, nonostante ci siano le risorse in bilancio.  Non si capisce il motivo  per cui non vengono utilizzate per rafforzare il presidio del territorio.

 

 “E a cosa serve organizzare sagre, eventi e feste per promuovere Salemi, se poi le persone hanno paura a metterci piede?”, si chiede,“se poi accadono episodi di degrado che allontanano i cittadini e i visitatori e minano la convivenza civile e soffocano le attività economiche?”.

 

La convinzione di Dario Verde e’ che sia arrivato  il momento di agire, di coinvolgere i cittadini, i commercianti, le forze politiche e di chiedere con forza  il coordinamento di tutte le forze dell’ordine, mettendo al centro il ruolo dei vigili urbani.


E conclude la sua filippica dicendo: “Se il sindaco non è in grado di garantire la sicurezza, andrò io stesso dal prefetto. Non posso accettare che il mio paese sia ostaggio di violenza, inciviltà e immobilismo.”

 

Franco Ciro Lo Re