A pochi giorni dalla riparazione di una perdita idrica in via Cariddi, a Marausa Lido, si apre una nuova criticità: una buca profonda, mal ricoperta, che rischia di trasformarsi in un serio pericolo per la sicurezza stradale.
A segnalare la situazione è il lettore di TP24, Rino Di Rosa, che aveva già denunciato il guasto nei giorni scorsi.
«Gentile redazione di tp24, sono sempre io (purtroppo). Faccio seguito alla mia segnalazione dell'01/07 c.m. per segnalare che la perdita alla condotta idrica in via Cariddi a Marausa Lido è stata riparata (un caso? hanno letto il vostro articolo? chissà!). Le foto si riferiscono alla riparazione effettuata in data 7 e 8 luglio in via Cariddi davanti al civico 14. Questa mattina, 9 luglio, alle ore 7.15, gli operatori della ditta sono venuti a togliere le transenne che delimitavano il lavoro svolto. In tarda mattinata, al passaggio del furgoncino della ditta che ritira i rifiuti, è successo quanto si vede nelle foto.»
Il problema, però, non si è concluso con la riparazione della condotta idrica. Al contrario, secondo quanto riferisce Di Rosa, il ripristino del manto stradale è stato effettuato in modo approssimativo:
«In pratica è stata riparata la condotta idrica (spero di sì, lo vedremo domenica quando sarà erogata l'acqua in questa zona) e la buca, profonda più di un metro, è stata ricoperta con terra e sopra la terra meno di un centimetro di cemento. Sappiamo bene che la condotta va ricoperta con sabbia (per attutire i colpi al passaggio di mezzi pesanti e non), poi la sabbia va coperta con altro materiale (pietrisco o non so cosa) e poi asfalto o cemento. In questo modo la terra sprofonda sempre più, infatti ad ogni passaggio il fosso sprofonda sempre più perché la terra non è stata neanche compressa.»
Il tratto di strada interessato è formalmente privato, ma a uso pubblico, e secondo Di Rosa la responsabilità del malfatto ricade sul Comune:
«La giusta riparazione è urgente in quanto, anche se strada privata ad uso pubblico, il problema è causato da un lavoro eseguito male da parte di delegati del Comune. Più ore passano e più sprofonda la buca. Se passa una moto o una bicicletta sicuramente il conducente si farà male; se passa una macchina che non vede la profondità della buca avrà danni alle sospensioni e/o ai copertoni. In pratica il problema adesso è più grave ed urgente. Di tutto questo ne risponderà il Comune, come ci insegnano molte sentenze.»