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11/07/2025 20:32:00

Processo Saguto: pene definitive, l'ex giudice dovrà scontare 7 anni e 11 mesi

Si è concluso definitivamente il processo a carico di Silvana Saguto, ex presidente della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, al centro di un’indagine sulla gestione dei beni confiscati alla mafia. La Corte d’Appello di Caltanissetta ha rideterminato la pena, che diventa definitiva: 7 anni e 11 mesi di reclusione.

La nuova quantificazione arriva dopo il rinvio da parte della Corte di Cassazione, che aveva ordinato una revisione del calcolo in seguito alla prescrizione di alcune delle accuse contenute nei capi d’imputazione. In primo grado, nel 2020, Saguto era stata condannata a 8 anni e 10 mesi.

 

La vicenda giudiziaria è durata otto anni: la prima udienza si era tenuta il 22 giugno 2017. L’indagine ha riguardato un sistema clientelare che, secondo l’accusa, aveva condizionato la nomina degli amministratori giudiziari dei beni confiscati. Insieme all’ex giudice, erano finiti sotto processo anche alcuni familiari, professionisti e componenti del cosiddetto “cerchio magico” che l’avrebbe affiancata nella gestione delle misure di prevenzione. Silvana Saguto dovrà scontare la pena nel carcere romano di Rebibbia.