L’ assessora alla Salute Daniela Faraoni sta lavorando a completare la rete ospedaliera siciliana, che aggiornerà quella del 2019. Girerà tutte e 9 le province per presentarla e ascoltare le eventuali criticità da parte dei sindaci e dei DG.
Ad occhio nudo pare ci sia un potenziamento dei posti letto nelle aree di Enna, Palermo, Caltanissetta, Siracusa.
Si tratta di una bozza che dovrà ancora viaggiare in commissione Sanità, presidente Pippo Laccoto, per poi essere esitata dalla giunta presieduta dal presidente Renato Schifani.
C’è una tabella di marcia abbastanza chiara, potrebbe essere consegnata alla Sicilia già a settembre.
Ridotti i posti letto
In totale verranno a mancare 367 posti letto, la nuova rete ospedaliera prevede in totale 18 mila posti letto così distribuiti: 13 mila nelle strutture pubbliche e 5 mila nei privati accreditati.
Il taglio è dovuto alla diminuzione della popolazione assistita dal sistema sanitario. Nel 2019 la popolazione siciliana era pari a 421.256, nel 2023 a 412.846, nel 2024 a 411.396.
La mappa a Trapani
Nel dettaglio in provincia di Trapani i posti letto saranno così distribuiti:
Chirurgia generale aveva in totale nella rete del 2019 88 posti letto, tra Day Hospital e Degenza Ordinaria, con la nuova rete invece i posti mantenuti saranno 76 (62 in DO e 14 in DH).
Medicina generale passa da 90 posti a 102(92 in DO e 10 in DH).
Medicina generale semintesiva resta a 16 posti letto.
Cardiologia acquista 10 posti letto, passa da 62 a 72(65 in DO e 7 in DH).
Neurologia conferma i suoi 26 posti letto(25 in DO e 1 in DH).
Oculistica perde i posti letto, passa da 10 a 3( 1 in DO e 2 in DH).
Ostetricia e Ginecologia passa da 52 a 48(43 in DO e 5 in DH).
Otorinolaringoiatria passa da 8 a 4(3 in DO e 1 in DH).
Pediatria perde 4 posti letto, da 34 passa a 30(26 in DO e 4 in DH).
Psichiatria mantiene i 45 posti letto tutti in DO.
Urologia sale da 22 a 32 (28 in DO e 4 in DH).
Chirurgia Plastica mantiene 8 posti letto(7 in DO +1in DH).
Chirurgia Toracica passa da 4 a 6( 7 in DO+1 in DH).
Chirurgia Vascolare riduce da 8 a 6( 5 in DO+1 in DH).
Gastroenterologia resta a 8 posti letto(7 in DO+1 in DH).
Pneumologia sale da 16 a 26(24 in DO+2 in DH).
Pneumologia semintensiva conferma gli 8 posti.
Terapia Intensiva Neonatale(UTIN) conferma 8 posti letto.
Chirurgia Pediatrica sale da 7 a 8 posti letto(7 in DO+1 in DH).
Ematologia riduce da 10 a 6( 4 in DO+2 in DH).
Malattie endocrine e della nutrizione mantiene 4 posti (3 in DO+1 in DH).
Geriatria riduce da 18 a 12( 11 in DO+1 in DH).
Malattie Infettive e Tropicali raddoppia: da 8 a 16( 15 in DO+1 in DH).
Nefrologia sale da 12 a 20 posti letto(17 in DO +3 in DH).
Odontoiatria e Stomatologia perde i 2 posti letto.
Unità Coronarica sale da 22 a 26, tutti in DO.
Dermatologia resta a 6(4 in Do+2 in DH).
Neonatologia sale da 12 a 20, tutti in DO.
Reumatologia va da 2 a 4, tutti in DH.
Terapia del dolore resta a 2, tutti in DH.
Terapia semi intensiva passa a 24, di cui 18 a Trapani e 6 a Marsala, tutti in DO.
Il totale degli acuti quindi è di 734, di cui 86 in DH e 648 in DO.
Mentre il totale dei post acuti è di 192 posti letto, di cui 187 in DO e 5 in DH, in questo caso sono così distribuiti:
Recupero e Riabilitazione passa da 82 a 70 posti letto(65 in DO+5 in DH).
Unità Spinale acquista 4 posti letto tutti in DO.
Neuro-riabilitazione sale da 6 a 12 posti in DO.
Lungodegenti scende da 110 a 106 tutti in DO.
Nella mappatura generale Marsala acquista 18 posti letto, Trapani +18, Salemi 16 in lungodegenza, Mazara 20 posti per acuti, Castelvetrano perde 12 posti e viene cancellato a Pantelleria il reparto di Ostetricia.
La polemica Trapani
Il deputato regionale del PD Dario Safina ha postato la questione dei meno 17 posti letto a Trapani, al Sant’Antonio: “All’ospedale di Trapani vengono tagliati 17 posti letto per acuti, proprio nel presidio centrale dell’ASP”.
In verità la scheda della rete ospedaliera dice esattamente il contrario, a Trapani ci sono 18 posti letto in più in Terapia semi intensiva, con i più sei di Marsala, il totale della Provincia arriva a 24. Quindi l’ospedale di Trapani non perde nessun posto letto ma ne acquista 18.
Poi Safina Continua: "A Castelvetrano si perdono altri 12 posti, di cui 10 in Chirurgia generale, e si compie una scelta incomprensibile: la cancellazione dell’Urologia oncologica, reparto altamente specializzato e riconosciuto come polo di riferimento regionale. Un danno enorme per il territorio e per i pazienti oncologici che dovranno spostarsi altrove, lontano dalla propria provincia, per curarsi”.
Altra questione ancora riguarda Pantelleria che perde il reparto di Ostetrica, dice Safina: “A Pantelleria, ad esempio, si cancella il reparto di Ostetricia, negando un servizio essenziale a un’isola già penalizzata dalla distanza. E mentre il resto della Sicilia rafforza i servizi – con un netto aumento di posti letto a Palermo, Enna, Siracusa e Caltanissetta – Trapani arretra”.
ANCI
ANCI Sicilia si esprimerà sul piano a lavoro finito: "Nel rispetto delle esigenze del territorio e della sostenibilità del sistema sanitario regionale e procedere ad un approfondimento condiviso su criteri, metodologie e scelte che orientano la riorganizzazione in atto”.
I sindacati
Il segretario della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, e il responsabile per la sanità Renato Costa, non sono convinti della nuova rete ospedaliera: “Col piano regionale della rete ospedaliera non ci siamo proprio. Gira una bozza colma di errori, scollegata da un progetto complessivo di riordino della sanità. C’era l’impegno al confronto sul piano ma ancora una volta il governo non si smentisce e non rispetta alcun impegno. Riteniamo inconcepibile e gravissimo il fatto che stia girando tra interlocutori istituzionali un piano della rete ospedaliera, che non è mai stato oggetto di confronto col sindacato che ben conosce le criticità del territorio e ha più volte avanzato richieste e proposte specifiche”.