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18/07/2025 08:10:00

Scommesse illegali tra Marsala, Alcamo e Castellammare: richiesti 16 rinvii a giudizio

Sedici richieste di rinvio a giudizio sono state avanzate dalla Procura di Marsala nell’ambito di un’indagine per associazione per delinquere finalizzata alle scommesse sportive on line illegali. Secondo l’accusa, i 16 imputati avrebbero accettato, raccolto, o comunque favorito l'accettazione o in qualsiasi modo la raccolta, direttamente o tramiti siti web esteri (quelli diversi dall’estensione “.it”) non autorizzati, per via telefonica e telematica, di scommesse sportive per almeno 200 mila euro. L’arco
temporale dei fatti contestati va da febbraio ai primi di giugno del 2021. 

 

Le scommesse illegali sarebbero state raccolte a Marsala, Alcamo e Castellammare del Golfo. L’indagine è stata coordinata dal sostituto procuratore Roberto Piscitello. Il rinvio a giudizio è stato chiesto per i marsalesi Giovanni Cannatella, di 29 anni, Dario Cottone, di 31, Maria Angela Di Bernardo, di 48, Giovanni Marchese, di 41, Marica Genco, di 40, Giuseppe Guida, di 59, Giovanni Santo Guida, di 29, Rosario Guida, di 35, Matteo Montalbano, di 45, Eros Giuseppe Pizzo, di 47, Giuseppe Safina, di 26, Enrico Salvatore Valenti, di 53, nonché per Luca Amantini, di 49, originario di Sant’Angelo in Vado (PS), ma residente a Mazara, Alex Barresi, di 29, Giuseppe Messina, di 56, entrambi di Castellammare del Golfo, e Andrea Melfi, di 28, di Vittoria. A difenderli sono gli avvocati Vito Daniele Cimiotta, Antonina Bonafede, Valentina Castellucci, Paolo Pellegrino, Vito Buffa, Ivana D’Amico, Tommaso Picciotto, Giovanna Saladino, Massimo Garafalo, Ernesto Leone, Pietro Ferro, Pasquale Massimiliano Tranchida. 

 

La prima udienza preliminare si terrà il 21 ottobre. Parte offesa è il ministero delle Finanze. Giovanni Marchese e Marica Genco, marito e moglie, gestori di un centro scommesse on line nella borgata di Strasatti, erano rimasti coinvolti in una precedente inchiesta della Procura di Marsala, poi trasferita alla Procura di Trapani per competenza territoriale.