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01/08/2025 08:03:00

Google Camp, lo scalo di Trapani Birgi si conferma punto di riferimento

C’è anche l’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi tra i protagonisti della decima edizione di "The Camp", l’esclusivo evento organizzato da Google in Sicilia che, ancora una volta, ha portato sull’Isola decine di personalità internazionali provenienti da ogni parte del mondo.

Lo scalo trapanese si è confermato hub strategico per l’accoglienza degli ospiti vip, garantendo standard elevatissimi nella gestione dei voli privati, dei jet executive e degli elicotteri impiegati per raggiungere le località blindatissime dove si è svolto il meeting.

«Airgest ha assicurato un altissimo livello di servizi vip, lontano dai riflettori come richiesto dagli organizzatori – ha dichiarato il presidente della società di gestione aeroportuale, Salvatore Ombra– coordinando con efficienza impeccabile il traffico aereo privato e ottenendo un nuovo plauso dai partner e dagli ospiti coinvolti».

Un’organizzazione che ha richiesto sinergie puntuali e riservatezza assoluta, in linea con il profilo dell’evento che da anni si tiene in Sicilia con un format che coniuga innovazione, ambiente e sostenibilità, e che richiama imprenditori tech, grandi nomi della finanza, celebrities e leader internazionali.

«Siamo lieti di essere stati nuovamente scelti – ha aggiunto il presidente di Airgest – per la qualità dei nostri servizi e per la professionalità del nostro team. La fiducia rinnovata da un brand così esigente è un segnale chiaro del valore del nostro scalo, che contribuisce con orgoglio a dare lustro alla Sicilia».

Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche al 37° Stormo dell’Aeronautica Militare, il cui supporto operativo ha consentito il raggiungimento di standard elevatissimi nella gestione delle operazioni aeroportuali durante i giorni del summit.

Per l’aeroporto di Trapani Birgi, reduce da una stagione di crescita nei flussi passeggeri, si tratta di un’ulteriore conferma del proprio ruolo strategico nei grandi eventi internazionali e di un investimento concreto nell’immagine della Sicilia come destinazione di livello globale.