Dopo Andreana Patti, Nicola Fici e Salvatore Ombra che ha dato la disponibilità a candidarsi a primo cittadino di Marsala per le amministrative della prossima primavera al deputato regionale Stefano Pellegrino, un'altra persona si è palesata. Della Patti si è già parlato, per adesso Ombra si è limitato ad un'apertura, Fici pur essendo stato con il Pd e Cento Passi per la Sicilia, dialoga con il centrodestra e gode di buoni rapporti con tutti i consiglieri comunali, politicamente di meno con i due colleghi di Marsala Democratica Passalacqua e Cavasino, che dovrebbero essere i suoi interlocutori naturali, in relazione ai suoi trascorsi nel centrosinistra.
L'uomo che ha deciso di "scendere in campo" di berlusconiana memoria, con il movimento "social-politico" Marsala Futura è l'imprenditore del settore agricolo Leonardo Curatolo. Il suo "perimetro valoriale" è il centrodestra, che già aveva manifestato denunciando la "deriva di trascuratezza" per i tricolori utilizzati per il raduno dei Bersaglieri al grido di "Povera Patria", ma non quella di Franco Battiato,bensì di colei che si è mancato di rispetto "per chi ha sfilato con onore, per chi ha creduto in un evento nazionale che avrebbe dovuto essere memoria viva – non stoffa strappata al vento." A ribadire la sua collezione naturale sono arrivate due proposte: una è la sburocratizzazione, perché "chi vuole lavorare, investire o fare impresa a Marsala deve essere messo nelle condizioni di farlo, senza ostacoli inutili." L'altra è l'immmancabile, mutuando Beckett e il suo Godot, "aspettando il porto turistico", che rappresenta "una delle grandi occasioni perse della città, e va finalmente sbloccato. Non è solo un’infrastruttura: è un volano di sviluppo per il turismo, il commercio, la nautica, l’accoglienza. Se vogliamo che Marsala guardi davvero al Mediterraneo, dobbiamo partire da lì." Il suo lighthouse è chiaro, è generare profitto economico. Il primo cittadino non è un Ceo, deve fornire servizi: Istituzionali, generali e di gestione/Ordine pubblico e sicurezza/Istruzione e diritto allo studio/Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali/Politiche giovanili, sport e tempo libero/Assetto del territorio ed edilizia abitativa/Viabilità e infrastrutture stradali/Diritti sociali, politiche sociali e famiglia/ Debito Pubblico/Tutela, valorizzazione e recupero ambientale/ Servizio Rifiuti/ Servizio Idrico Integrato, per un totale di 220 milioni di euro.
E sono spese molto rigide con margine di discrezionalità ridotta ,perché vincolate da progetti per servizi e lavori specifici, altre risorse vengono totalmente assorbite da servizi obbligatori su tutti quello di gestione integrata dei rifiuti -20.36milioni-, e le spese del personale dipendente -19 milioni-. Ad oggi Curatolo ha ricevuto l'endorsment del Movimento Popolare Arcobaleno attraverso il segretario, per il Futuro dovrà pensarci Marsala.
Vittorio Alfieri