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08/08/2025 06:00:00

Nicola Fici: "In campo per Marsala. Mi confronto con il centrodestra, con metodo e regole"

Nicola Fici, non ci giriamo intorno, il suo nome è tre ai candidati a sindaco della città. Quindi la domanda è: è in campo? Con quali forze politiche?

Sono onorato che attorno a me ci sia tanta attenzione, dimostrazione del fatto che probabilmente in politica ho saputo costruire qualcosa di positivo e questo ritengo sia frutto del mio semplice, spontaneo e trasparente modo di fare e di essere, con o senza ruoli istituzionali.
Ritengo di avere delle capacità aggregative che possono contribuire a creare un bel gruppo coeso e collaborativo, penso che questo è frutto di una vera dote interiore, altrimenti non continuerei a registrare così tanta stima e affetto nei miei confronti.
Giustamente mi chiedete se sono in campo ed io a questa domanda rispondo in modo affermativo, dicendole che sono da sempre in campo per contribuire alla costruzione, in primis, di una coalizione coesa e poi mettendomi a disposizione del volere della stessa. Desidero aiutare la nostra comunità a costruire una casa felice per una proposta programmatica seria e chiara, fatta di verità e non di accordi sottobanco o camuffati.
La mia storia insegna che non ho mai cercato né scorciatoie né “posti al sole” a discapito degli amici che hanno insieme a me tracciato un percorso.

Gli anni dell’amministrazione Grillo sono stati evidentemente anni decisivi per lei, cosa le ha fatto scattare la molla di scendere in prima persona?

Purtroppo, nella politica dei giorni d’oggi risulta sempre più diffuso l’errato e dannoso principio che si è in campo soltanto se nelle vesti di leader oppure si molla tutto e tutti.

Ritengo che la leadership e la conseguente discesa in campo nelle vesti di Sindaco sia frutto di una vera e spontanea condivisione. Se questa scelta dovesse ricadere su di me, non esiterei minimamente. In questa sede mi preme semplicemente ricordare che una delle motivazioni che hanno consentito all’attuale Sindaco di vincere la competizione del 2020 fu anche e soprattutto quella di ritenerlo un politico navigato, con ottime interlocuzioni palermitane e romane che gli consentirono di ottenere la fiducia di un’ampia coalizione.

Ritengo che sia arduo immaginarsi che Grillo possa recuperare tali rapporti visto e considerato che più che lanciare messaggi distensivi, rimettendosi ai voleri del centrodestra, necessari a creare le condizioni per la tanto decantata e auspicabile pace, ha preferito tacciare tutti in buoni e cattivi. Altra occasione persa!
Ritengo che la città di Marsala, per la sua storia, importanza e strategica posizione geografica, non può permettersi di rimanere isolata politicamente né permettersi di lanciare progetti politici ibridi rispetto ai governi regionali e nazionali.
Invece, mi duole constatare che nella nostra provincia, così come registro anche a Marsala, si tende a prendere come esempio il format dell’elezione del presidente del Libero Consorzio della provincia di Trapani, sostenuto dal centrosinistra ed eletto con il sostegno di parte del centrodestra con il risultato, a mio avviso da non dover replicare, che vi sono voluti circa due mesi per nominare la cosiddetta giunta provinciale. Convinti alcuni di aver vinto, ma in realtà tutti sconfitti. 

Lei ha buoni rapporti con tutti i colleghi d’Aula, impossibile fare però ammucchiate che producono somma di voti ma nulla di costruttivo. Con quali consiglieri sta dialogando? Chi sono le prime punte del progetto?

Le ammucchiate si creano se non vi è disciplina nello stare insieme e regole chiare da condividere. Se il sottoscritto ha dei buoni rapporti con i colleghi questo dovrebbe essere visto come una virtù, piuttosto che negativamente. Penso che nella società di oggi non sia facile per nessuno, figuriamoci in politica, preservare dei veri rapporti di stima, considerate le varie fibrillazioni e tensioni che all’esterno cercano di costruire ad arte. 

Perché non ha ancora aderito ad un partito di centrodestra vista la sua vicinanza negli ultimi anni?

Ho rispetto dei partiti, pertanto ritengo che gli stessi non debbano essere utilizzati come degli autobus per arrivare a destinazione con più facilità. Ammetto che tante ed autorevoli proposte mi sono giunte in questi anni, ma ho sempre chiesto, con lealtà e rispetto, di accettare la mia attuale posizione civica.

Non parleremo adesso di progetti e programmi per il 2026 ma ciò che manca è l’ordinario. Ci consegna tre obiettivi su cui subito punterebbe?

Come spesso evidenziamo in consiglio comunale, l’ordinario è diventato straordinario e per invertire tale trend occorre ripartire da una vera organizzazione della macchina amministrativa, così da seguire e monitorare in modo più efficiente sia i lavori appaltati sia i servizi resi. Marsala è una città straordinaria che merita maggiore attenzione e cura, partendo dal decoro urbano -che non è soltanto pulizia e scerbatura ma anche strade decenti-, per arrivare ad una segnaletica stradale adeguata, impianti semaforici maggiormente funzionanti e tanto altro che rientra nell’ordinaria amministrazione.
Inoltre, so perfettamente di risultare noioso e ripetitivo, ribadisco anche in questa sede che la città ha bisogno del Porto (ormai ridotto in uno stato comatoso), che messo in rete con il risorto Aeroporto, frutto dell’eccellente lavoro portato avanti in questi anni dal Presidente Ombra, possa consentire a concittadini (e non) di continuare a scommettere e investire sulla città. Per fare questo occorre, in parallelo, avviare una rigenerazione urbana di tutte quelle strutture abbandonate o in disuso che si trovano di fronte il nostro porticciolo, con una burocrazia che possa essere più efficiente e dinamica rispetto a quanto ad oggi si registra.
L’imprenditore per investire ha bisogno non soltanto di piani urbani chiari e lungimiranti, ma anche e soprattutto di tempistiche congrue per l’ottenimento delle varie autorizzazioni.
Infine, il nuovo mandato amministrativo partirà, con ogni probabilità, con due importati agende da definire, ossia il nuovo piano dei rifiuti e il destino di Marsala Schola, i cui servizi impattano quotidianamente nella vita delle nostre famiglie e dei nostri figli.

Fici, imbarchiamo tutti per vincere, qualunque sigla, o facciamo una scrematura?

Vi è un fattivo confronto col centrodestra, pertanto qualsiasi decisione passa da una valutazione collegiale. Nella definizione del metodo e delle regole di condotta sarò molto attento e pretenzioso.