È stata inaugurata nella città medievale di Erice la mostra “Puccini sui palcoscenici russi”, un’iniziativa del Museo Nazionale Russo della Musica resa possibile grazie alla collaborazione della Casa Russa a Roma, del Museo stesso e della Fondazione Ettore Majorana, promotrice della International School of Musical Sciences che ogni anno porta in Sicilia studenti di università musicali provenienti da diversi Paesi.
Il taglio del nastro, accolto dagli applausi del pubblico, ha visto protagonisti la direttrice della Casa Russa a Roma Daria Pushkova, l’assessore alla cultura del Comune di Erice Rossella Cosentino, il membro del CdA della Fondazione Ettore Majorana Lorenzo Zichichi e il direttore della International School of Musical Sciences Roberto Giuliani.
Un viaggio nell’eredità di Puccini in Russia
L’esposizione ripercorre la fortuna delle opere di Giacomo Puccini in Russia e nel mondo, documentando come capolavori come Tosca, rappresentata per la prima volta a Roma nel 1900, arrivarono già nel 1901 a Odessa e l’anno successivo a San Pietroburgo, in un’epoca in cui le informazioni viaggiavano senza Internet né media elettronici.
Attraverso materiali d’archivio, la mostra propone autografi del compositore, fotografie rare, programmi delle prime esecuzioni, edizioni originali e bozzetti teatrali che raccontano l’impatto delle sue opere sui palcoscenici russi.
Il carteggio inedito con Vladimir Alekseev
Uno spazio di particolare rilievo è dedicato alla corrispondenza finora poco nota tra Puccini e Vladimir Alekseev, regista, traduttore e fratello maggiore di Konstantin Stanislavskij. Alekseev, figura chiave nella diffusione delle opere pucciniane in Russia, fu promotore delle prime rappresentazioni moscovite di Madama Butterfly, La fanciulla del West e La Bohème.
“Pochi conoscono la corrispondenza tra Giacomo Puccini e Vladimir Alekseev”, ha sottolineato Daria Pushkova durante l’inaugurazione. “Dalle lettere emergono non solo riflessioni artistiche, ma anche un rapporto di amicizia sincera. Puccini scrive da Milano, Vienna e dalla Toscana, parla di scenografie, incontri e persino della sua ammirazione per Rachmaninov. In altre lettere confessa di non leggere più le critiche dopo le esecuzioni, convinto di non aver bisogno di consigli dai critici. La mostra dimostra come musica e amicizia riescano a superare qualsiasi confine”.
La mostra “Puccini sui palcoscenici russi” è aperta al pubblico ogni giorno presso l’Istituto Wigner - San Francesco, in via San Francesco 89 a Erice (Trapani).