Giovedì sera Mazara del Vallo ha ospitato il corteo storico-allegorico a quadri viventi del Festino di San Vito 2025.
Oltre 300 figuranti, tra ballerini, attori, musicisti e bambini, hanno messo in scena episodi della vita del Santo e momenti legati alla storia e alla tradizione della città. La direzione artistica e la regia sono state curate da Carla Favata, mentre i costumi, realizzati da Rosalba D’Annibale, hanno ripercorso diversi stili, dal barocco siciliano alle allegorie popolari.
La narrazione è stata affidata alla voce di Katiuska Falbo. I soprani Mirella Furnari, Chiara Crescente e Angela Altese hanno accompagnato i momenti musicali insieme alla Banda Barocca diretta da Andrea Perrone. Hanno partecipato anche i ballerini della Compagnia Internazionale di Danza Storica Harmonia Suave, di Dance Works e i bambini del coro “Piccole Stelle” dell’Istituto Boscarino-Castiglione. Tra le interpretazioni, quella di Vincenzo Lanza sul tema delle tentazioni di San Vito e le esibizioni dei giovani dell’ASD Le Farfalle e degli studenti dell’Istituto Pirandello-Bonsignore.
Presente anche l’attrice e musicista Guenda Goria, che ha interpretato il “Quadro della Sicilia” con elementi simbolici dell’isola. Centrale, come da tradizione, la partecipazione dei pescatori, che hanno trainato il carro con il simulacro argenteo del Santo sotto la guida di Vito Lentini.
Sul palco del Lungomare erano presenti le autorità cittadine e il senatore Raul Russo. Il sindaco Salvatore Quinci e il vescovo Angelo Giurdanella hanno rivolto un messaggio ai giovani e il sindaco ha consegnato le chiavi della città al Santo. Al termine del corteo il vescovo ha impartito la benedizione con le reliquie di San Vito.
L’edizione 2025 del corteo è stata organizzata in collaborazione tra Comune e Diocesi, con il contributo dell’assessore Germana Abbagnato e del vicario foraneo don Giuseppe Alcamo.