La Monte Erice non tradisce mai. La 67ª edizione della storica cronoscalata siciliana, valida come ultima prova del Campionato Italiano Supersalita, si conferma ancora una volta unica e imprevedibile. La giornata di sabato dedicata alle prove è stata caratterizzata da condizioni meteo altalenanti: al mattino la nebbia ha avvolto il borgo medievale di Erice rendendo l’asfalto viscido, ma con il passare delle ore il sole ha restituito grip e spettacolo al tracciato che da Valderice porta in vetta al Monte San Giuliano.
Sulle due manche di ricognizione i piloti hanno avuto modo di affinare assetti e traiettorie in vista della gara, sotto lo sguardo di numerosi appassionati già presenti lungo i tornanti. Il più veloce è stato il 19 volte campione italiano Simone Faggioli (Nova Proto NP 04), undici volte vincitore ad Erice, che ha fermato il cronometro in 3’00”10, davanti al marsalese Francesco Conticelli (Nova Proto NP 01) e al ragusano Samuele Cassibba (Nova Proto NP 01 V8 Judd).
Ma la rosa dei pretendenti alla vittoria è ampia: il ragusano Franco Caruso su Nova Proto 3000 aspirata, il potentino Achille Lombardi con la Osella PA 30, il siracusano Luigi Fazzino sulla Osella PA2000 turbo, e il nisseno Andrea Di Caro su Nova Proto NP 03 Aprilia, sono tra i protagonisti più attesi. Riflettori puntati anche sul gruppo GT con Lucio Peruggini su Ferrari 488 Evo, e sulle battaglie in E1 e TCR con Giuseppe Aragona, Alessandro Tortora, Salvatore Tortora, Luca Tosini e il padrone di casa Bartolomeo Mistretta.
Nella categoria Rally4 della 67ª Monte Erice è Mauro Cacioppo a dettare il passo. Il pilota del Team Autom. Phoenix, al volante della sua Peugeot 208 T16, ha fermato il cronometro sul tempo di 3’40.40, confermandosi al comando assoluto della classe.
Quarto tempo per il marsalese Beppe Giacalone, che con la sua Peugeot 208 Rally4 GT Line della Scuderia Ateneo ha chiuso in 3’56.33, tempo che gli consente di issarsi come principale inseguitore nella categoria.
Grande fermento anche per la 10ª Salita Storica al Monte Erice, sesto round del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Nel 4° Raggruppamento il palermitano Totò Riolo (Prc A6) ha segnato il miglior tempo in 3’22”38, nonostante un problema al cambio, mentre il trevigiano Danny Zardo (Giada T118) ha chiuso con un incoraggiante 3’29”02. Sfide serrate anche tra i protagonisti del 3° Raggruppamento con le Fiat X1/9 e nel 2° tra le storiche BMW 2002 e Alfa Romeo.
Spettacolo garantito inoltre nelle serie collaterali: nel CIVM Sud il catanese Orazio Maccarrone (Gloria C7P) ha dominato gara-1 in 3’25”17, davanti a Giovanni Carfì (Tatuus Renault) e alla padrona di casa Francesca Aiuto (Radical SR4). Nel Campionato Le Bicilindriche, successo di Francesco Fichera (Fiat 126) in 4’05”40.
La macchina organizzativa dell’Automobile Club Trapani, guidato dal presidente Giovanni Pellegrino e dal vicepresidente Gioacchino Piazza, è pronta per la giornata decisiva di domenica 7 settembre. La gara-2 scatterà alle ore 8.00, con la chiusura della strada provinciale dalle 6.00 fino al termine della manifestazione. Per raggiungere Erice sarà attiva la funivia da Casa Santa.
“Domani ci aspettiamo un grande pubblico – ha sottolineato Piazza –. Oggi molti piloti hanno pensato soprattutto alla messa a punto, ma domani lo spettacolo sarà totale”.
La Monte Erice 2025 sarà trasmessa in diretta su ACI Sport TV (canale 228 Sky e 52 Tivùsat) e in streaming sulle piattaforme web e social.