Il 6 settembre 2023 la vita di Marisa Leo, 39 anni, madre di una bambina di quattro, venne spezzata a Marsala in un femminicidio che sconvolse la provincia di Trapani e l’intera Italia. Oggi, a due anni di distanza, il suo ricordo resta vivo, insieme al dolore e alle domande che quella tragedia ha lasciato aperte.
Marisa era una donna conosciuta e stimata: professionista brillante nel settore vitivinicolo, dove ricopriva il ruolo di responsabile marketing della cantina Colomba Bianca, e allo stesso tempo impegnata sul fronte sociale, per i diritti e l’uguaglianza di genere. La sua energia, il sorriso e la generosità rimangono impressi in chi l’ha conosciuta.
Un video del 2019, girato durante la gravidanza, è diventato simbolo della sua forza: con parole semplici e dirette, si rivolgeva alle donne vittime di violenza dicendo “Tu non sei sola”. Quelle parole oggi suonano come un testamento morale, un invito a non tacere e a chiedere aiuto.
Il suo omicidio per mano dell’ex compagno fu definito un delitto annunciato. Marisa aveva denunciato episodi di stalking e violenza, aveva raccontato le sue paure, ma la sua voce non bastò a salvarla.
Due anni dopo, resta la memoria di una donna che ha lasciato un segno indelebile, non solo come vittima di femminicidio, ma come esempio di coraggio e determinazione. La sua storia continua a interrogare le coscienze e a ricordarci quanto sia urgente fermare la violenza sulle donne.