In vista della seduta del Consiglio comunale di oggi, lunedì 8 settembre, il Circolo del Partito Democratico “Calcedonio Iemmola”, i Giovani Democratici di Mazara del Vallo e il movimento Voci Democratiche hanno lanciato un appello a tutte le forze politiche presenti in Aula affinché venga approvato l’ordine del giorno sul riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell’Italia e dell’Unione Europea e sulla cessazione immediata del conflitto a Gaza.
«La vicenda palestinese – sottolineano – non è una questione ideologica né di appartenenza politica, ma riguarda l’universalità dei diritti umani, il principio di autodeterminazione dei popoli e il dovere delle istituzioni di farsi interpreti della pace».
Per le tre sigle promotrici, Mazara del Vallo, città di frontiera e crocevia naturale di culture e religioni diverse, ha una “responsabilità simbolica particolare” e non può restare in silenzio di fronte a «un’occupazione che nega i diritti fondamentali di un popolo e a un genocidio destinato a rimanere impresso nelle pagine più buie della storia contemporanea».
Da qui la richiesta al Consiglio di compiere «uno scatto di responsabilità politica e morale», approvando l’ordine del giorno come gesto che vada oltre le divisioni tra maggioranza e opposizione, e che sappia «offrire un segnale chiaro e inequivocabile alla comunità mazarese e oltre».