La giunta regionale, presieduta da Renato Schifani, ha perfezionato le nomine di sottogoverno in Sicilia.
Si parte dai consorzi universitari, ad eccezione di quello di Trapani, per il quale si attende il perfezionamento dell’iter da parte dello stesso ente.
A guidare i consigli di amministrazione dei Consorzi universitari, su proposta dell’assessore all’Istruzione e alla formazione professionale, con funzione di presidente, saranno Antonino Mangiacavallo all’Empedocle di Agrigento; Corrado Bonfanti al Consorzio universitario Mediterraneo orientale (Cumo) di Noto; Domenico Arezzo a Ragusa; Gianluca Tumminelli a Caltanissetta.
Iacp
I Presidenti dei dieci Istituti Autonomi Case Popolari, su proposta dell’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità sono: ad Agrigento Pietro Medici; a Caltanissetta Calogero Valenza; a Enna Francesco Occhipinti; a Messina Giuseppe Picciolo; a Palermo Francesco Riggio; a Ragusa Giovanni Moscato; a Siracusa Alessia Scorpo; a Trapani Vincenzo Scontrino; ad Acireale Antonino Garozzo.
Enti Parco
Su proposta dell’assessore al Territorio e all’ambiente, sono stati nominati i seguenti presidenti degli enti Parco regionali: Carmelo Calabrò al Parco fluviale dell’Alcantara; Domenico Barbuzza al Parco dei Nebrodi; Giuseppe Ferrarello al Parco delle Madonie; Massimiliano Giammusso al Parco dell’Etna.
«La giunta regionale ha approvato le nomine dei presidenti dei quattro Parchi regionali, persone che si distinguono per competenza ed esperienza anche negli enti locali. Questi nuovi vertici, assieme alla nuova norma che prevede l'istituzione dell'Albo dei direttori, consentiranno di dare una governance stabile e autorevole». Lo afferma l'assessore regionale al Territorio e all'ambiente, Giusi Savarino, in merito alle designazioni varate oggi dal governo Schifani.
«I Parchi sono un investimento importante così come le riserve – aggiunge l'assessore – su cui stiamo puntando costantemente per intercettare sempre di più quel “turismo lento” che privilegia la qualità, la sostenibilità, l'esperienza autentica attraverso il contatto con la cultura locale».