Si è conclusa la prima Festa dell’Unità organizzata dal Circolo del Partito Democratico di Marsala. Due giorni di incontri e dibattiti su temi locali e nazionali, con la partecipazione di esperti, parlamentari e rappresentanti della società civile. L'iniziativa arriva a tre mesi dalla riorganizzazione del circolo cittadino. Ecco il bilancio della segretaria del Pd di Marsala, Linda Licari.
Si è conclusa con entusiasmo la prima Festa dell'Unità del Circolo del Partito Democratico di Marsala, un evento di due giorni che ha segnato un momento di grande significato politico e di partecipazione attiva per la comunità locale. A soli tre mesi dalla riorganizzazione, la festa ha dimostrato la ritrovata vitalità del PD sul territorio, offrendo un vero forum di discussione su temi cruciali di interesse nazionale e locale.
"Riportare la Festa dell'Unità a Marsala è motivo di orgoglio e gratitudine," ha dichiarato la segretaria del circolo, Linda Licari. "È stato un impegno preso durante il nostro congresso, e la sua riuscita dimostra che il Partito Democratico vuole tornare a essere una casa per tutti. L'unità che abbiamo costruito non deve essere un semplice slogan, ma un impegno concreto fatto di dialogo e confronto, di partecipazione e impegno condiviso. Da qui ripartiamo, per arrivare in ogni periferia e quartiere di Marsala, dove i cittadini si sentono abbandonati. L’unica strada è quella di essere testardamente unitari come dice la nostra segretaria Schlein”.
Il programma, frutto di un intenso lavoro, ha coinvolto esperti, politici e rappresentanti della società civile in un confronto schietto e costruttivo. Le discussioni si sono svolte attraverso tavoli tematici che hanno affrontato argomenti come:
Agricoltura e Crisi Idrica in Sicilia: un confronto sulla sostenibilità con l'On. Dario Safina e giovani esperti del settore, moderato da Ninny Aiuto.
Marsala al Bivio: un dibattito sulle criticità dell'amministrazione locale e le proposte per un "buon governo della città", aperto a partiti e movimenti, moderato da Rossana Titone.
Valorizzazione dei Musei: una tavola rotonda che ha visto la partecipazione dell'On. Valentina Chinnici, Ernesto Raccagna e i referenti dei musei cittadini per discutere del turismo come volano di sviluppo, moderato da Daniele Ienna.
Conflitti Globali e Diritti Umani: un'analisi delle complesse tematiche legate alle crisi in Ucraina e a Gaza, con il contributo dell’On. Pietro Bartolo, Sergio Lima e Sheila Melosu di Mediterranea Saving Humans, moderato da Giacomo Di Girolamo.
Lavoro e Dignità: un dibattito sulla stagionalità e il turismo in Sicilia, con un focus sul salario minimo, che ha coinvolto esponenti sindacali e politici, con la partecipazione della presidente del PD Sicilia Cleo Li Calzi, moderato da Gaspare De Blasi.
La Donna e lo Spazio Pubblico: una discussione sul ruolo delle donne nelle istituzioni e nella società, con la partecipazione di Cleo Li Calzi, di docente universitaria, avvocate, medica, e referenti di associazioni.
Il programma è stato arricchito dalla presentazione del libro "L’isola ribelle" di Serafina Ignoto con Claudia Marchetti e Giovanni Alagna e dalle letture di brani di Michela Murgia a cura di Stefania Pellegrino e Matilde Sciarrino.
L'evento ha visto la partecipazione di numerose figure istituzionali e dirigenti di partito locali e regionali. La risposta positiva di tanti ci dà la speranza per andare avanti e condividere il desiderio di tornare a confrontarci negli spazi pubblici e aperti a tutti Le piazze non devono più farci paura!
Dai dibattiti sono emerse le sfide più urgenti della città, condivise anche da altri referenti di forze politiche, segnando un passaggio dalla critica all'azione concreta. Tra questi ci sono il trasporto pubblico verso cui abbiamo manifestato contrarietà all'esternalizzazione del servizio, a favore di una gestione "in house" che garantisca un trasporto capillare ed efficiente per tutti.
Per la crisi Idrica abbiamo proposto di recuperare il 50% della dispersione di acqua, il riutilizzo acque reflue, riutilizzo acque piovane. Allaccio alla rete idrica regionale per salvaguardare la falda. A livello regionale, è emersa l'urgenza di effettuare manutenzioni straordinarie e ordinarie sui 45 invasi artificiali e sulle relative condotte, che disperdono oltre la metà dell'acqua immessa. A livello locale, il dibattito si è concentrato sulla necessità di tutelare le risorse idriche di Marsala, Petrosino e Mazara del Vallo, compromesse dall'agricoltura intensiva che compete con l'uso potabile.
Una proposta emersa è l'ampliamento del comprensorio servito dalla diga Trinità, per deviare le acque in eccesso, soprattutto in inverno, verso le aree dove si trovano i pozzi comunali, fornendo così un servizio diretto alle aziende agricole e alleviando la pressione sulla falda idrica locale. Per i Musei e il turismo: la riapertura del Museo degli Arazzi, la valorizzazione del Baglio Tumbarello per ampliare il museo archeologico e l'attenzione su Palazzo Grignani. Mettere i musei in rete così come le offerte turistiche, devono avere una visione di programmazione almeno provinciale. Per l’Ambiente, tutela e cura del patrimonio dello Stagnone, evitando eventi trash e musica disco che non rispettano la natura della Riserva. Lavorare per un vero turismo ecosostenibile. Interventi sul verde e iniziative per mitigare i cambiamenti climatici, con più aree pedonali e parchi verdi. Per la mancanza di servizi occorre individuare adeguati accessi al mare e aree parcheggio facilmente individuabili. E poi la riduzione del consumo di suolo. Per contrastare il disagio sociale e la violenza crescente lavorando nei quartieri più vulnerabili, con presidi di legalità, affidando gli edifici pubblici, come le scuole chiuse delle periferie, alle associazioni che possono offrire centri diurni aperti per attività sociali.
Dal tavolo politico si è evidenziato, altresì, il fallimento del centro destra al governo della città e, il centro sinistra unito, con le forze civiche e tutte le forze propositive della città, si propone di avviare un progetto politico per Marsala.
Il circolo PD sarà impegnato ad organizzare nuovi tavoli tematici e dipartimenti per riprendere in modo più approfondito queste ed altre criticità che riguardano la città, per costruire un progetto solido e credibile, da condividere con la coalizione che si formerà per le prossime elezioni amministrative.
Il Circolo, infine, esprime un sentito ringraziamento a tutti i relatori e gli ospiti che hanno messo a disposizione le loro competenze, arricchendo il confronto. Un ringraziamento ai giornalisti che hanno moderato i dibattiti, ai volontari per il loro impegno instancabile, e a ogni cittadino che ha partecipato, contribuendo a fare della Festa un luogo vivo di dialogo. Si ringrazia il Bar Romeo per averci ospitato.
La Festa si conferma un motore di cambiamento e un luogo dove si rafforzano i valori di democrazia e partecipazione. L'obiettivo è chiaro: dimostrare che la politica non è un gioco di potere, ma un servizio alla comunità.
Il partito democratico c’è e ha bisogno della collaborazione di quanti condividono valori e visione di città.