È stata varata, nei cantieri navali di Palermo, la Costanza I di Sicilia, il primo traghetto Ro-Pax di proprietà della Regione Siciliana. L’unità, costruita da Fincantieri, sarà consegnata entro l’estate del 2026 e collegherà stabilmente le isole di Lampedusa, Linosa e Pantelleria con Porto Empedocle.
Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Regione Renato Schifani, l’amministratore delegato di Fincantieri Pierroberto Folgiero, l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice – che ha benedetto la nave – e numerosi assessori regionali. Madrina del varo è stata Vinzia Novara Di Gaetano.
«Il Costanza I di Sicilia non è solo un’infrastruttura marittima – ha sottolineato Schifani – ma un simbolo di equità territoriale, dignità della mobilità e sostenibilità ambientale. Con questa nave riaffermiamo la nostra centralità nel Mediterraneo e la capacità di guardare al futuro con visione e competenza».
La nave, lunga 140 metri per 14.500 tonnellate di stazza lorda, potrà trasportare 1.000 passeggeri e 200 veicoli, raggiungendo una velocità di 19 nodi. Dotata di propulsione dual fuel (gasoil e LNG), ridurrà significativamente le emissioni e potrà restare in porto per quattro ore a zero emissioni grazie a un sistema fotovoltaico con batterie.
«Questo varo – ha dichiarato Folgiero – rappresenta un nuovo inizio per il cantiere di Palermo e per la nostra industria navale. È la prova che la manifattura italiana può tornare protagonista nel Mediterraneo». Il progetto, dal valore di circa 120 milioni di euro, prevede anche un’opzione per un secondo traghetto gemello.
Orgoglio siciliano secondo Savarino
«È la nave più green al mondo, a zero emissioni nei porti, e rappresenta un orgoglio tutto siciliano». Così l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Giusi Savarino ha commentato il varo della Costanza I di Sicilia, primo traghetto di proprietà della Regione Siciliana.
Realizzata interamente nei cantieri Fincantieri di Palermo e finanziata dal governo Schifani, la nave collegherà Porto Empedocle con le Pelagie e Pantelleria.
«Con le sue tecnologie avanzate e stabilizzatori di ultima generazione – ha spiegato Savarino – il traghetto potrà attraccare anche a Linosa con mare mosso, riducendo di due ore la navigazione verso Lampedusa. Le dimensioni contenute eviteranno interferenze con il traffico aereo, un vantaggio importante per le isole».
Secondo l’assessore, il progetto «testimonia che la Sicilia sa innovare e costruire, guardando lontano. È un grande passo avanti per la qualità della vita dei residenti e per il turismo che rappresenta una risorsa essenziale per le nostre isole».
Savarino ha concluso: «Non vedo l’ora di salire a bordo per il primo viaggio, previsto entro la prossima estate»
Le polemiche del M5S, Varrica: "Schifani festeggia ma dimentica i lavoratori del cantiere"
Non sono mancate le polemiche durante la giornata del varo del traghetto Costanza I di Sicilia. Ad accendere il dibattito è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Adriano Varrica, che ha criticato la gestione della cerimonia da parte del governo regionale.
«Il governo Schifani – afferma Varrica – si gonfia il petto per un traghetto da 100 milioni di euro, ma ha escluso dalla festa le maestranze che lo hanno realizzato. E dimentica che, se fosse stato per la giunta, la nave sarebbe stata costruita a Castellammare di Stabia. Solo grazie alla nostra pressione e alla Fiom si è lavorato a Palermo».
Il parlamentare denuncia inoltre «l’assenza dei lavoratori dell’indotto», che a suo dire avrebbero dovuto essere protagonisti dell’evento.
Varrica annuncia infine che il M5S continuerà a vigilare sulla promessa di un secondo traghetto: «L’assessore Aricò ha preso tempo in commissione, ma noi torneremo a chiedere che anche la seconda nave venga costruita a Palermo».
Pellegrino (FI): "Rafforza i collegamenti e lo sviluppo delle isole minori"
«Il varo della Costanza I di Sicilia è un momento importante non solo per le isole minori ma per tutta la Regione».
Così Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, ha commentato l’evento che si è svolto nei cantieri navali di Palermo.
La nave, costruita da Fincantieri per la Regione Siciliana con un investimento di 120 milioni di euro, servirà a potenziare i collegamenti con Lampedusa, Linosa e Pantelleria.
«Questo investimento – ha spiegato Pellegrino – testimonia l’attenzione del governo Schifani verso le nostre isole. Garantire collegamenti efficienti e moderni è fondamentale per i residenti ma anche per il turismo, motore economico di quei territori».
Secondo il capogruppo forzista, la Costanza I di Sicilia rappresenta «un segnale forte di servizi, sviluppo e capacità amministrativa. La Regione assume un ruolo guida nel rilancio infrastrutturale del Mediterraneo».