La valorizzazione del turismo culturale e delle tradizioni è stato il tema al centro della conferenza stampa organizzata dall’assessorato al Turismo della Regione Siciliana durante il TTG Travel Experience di Rimini. All’incontro hanno partecipato le cinque DMO dell’isola, tra cui la DMO West of Sicily.
Quest’anno la presentazione è partita da Gibellina, designata Capitale italiana dell’arte contemporanea 2026, che si prepara ad accogliere eventi, residenze d’artista, mostre e laboratori nel corso del prossimo anno. L’obiettivo è fare del territorio del Belìce un punto di partenza per la scoperta dell’intera provincia, tra parchi archeologici, musei, borghi storici e tradizioni locali.
“La promozione di Gibellina rappresenta una tappa importante del nostro percorso – ha dichiarato la presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale, Rosalia D’Alì –. Attraverso i nostri canali digitali e gli incontri con operatori del settore presentiamo un’offerta turistica fruibile durante tutto l’anno”.
La DMO West of Sicily concentra la propria attività di promozione soprattutto sulle destinazioni collegate agli aeroporti di Trapani Birgi e Palermo. “I collegamenti aerei sono aumentati – ha aggiunto D’Alì – e intendiamo far conoscere la Sicilia Occidentale anche ai mercati serviti da questi scali, senza tralasciare il turismo crocieristico, in crescita costante. Tutto questo si realizza grazie alla collaborazione con la Regione Siciliana, gli enti territoriali e i gestori delle infrastrutture”.
L’offerta presentata al TTG tiene conto della sostenibilità e della destagionalizzazione, con proposte legate all’outdoor, all’enogastronomia e all’autenticità dei luoghi, già raccolte nel portale westofsicily.com.
“La fiera – ha concluso D’Alì – è stata un’occasione utile per rafforzare collaborazioni e relazioni istituzionali. Il confronto con operatori e realtà del settore ci ha permesso di raccogliere spunti e nuove idee per migliorare ulteriormente la nostra offerta”.
Serena Giacalone