Il pediatra palermitano Giovanni Moceri, in coppia con Corrado Corneliani, presidente del Classic Team Corneliani, conquista la Targa Florio Classica 2025 a bordo di una splendida Lancia Aprilia del 1937, imponendosi d’un soffio sugli agguerriti avversari Angelo Accardo e Caterina Vagliani della Franciacorta Motori. Terzo gradino del podio e titolo di Campioni Italiani Grandi Eventi 2025 per i campobellesi Francesco e Giuseppe Di Pietra, ancora una volta protagonisti su Fiat 508 C.
La storica competizione, organizzata dall’Automobile Club Palermo con il supporto di ACI, ACI Storico e Regione Siciliana, ha visto la partecipazione di oltre 230 equipaggi provenienti da 27 Paesi dei cinque continenti, confermando la Targa Florio come evento motoristico di livello mondiale.
La gara si è svolta anche nel ricordo del giovane Paolo Taormina, recentemente ucciso a Palermo: tutti gli equipaggi hanno esposto un adesivo con la scritta “Ciao Paolo”.
A celebrare i vincitori, a Palermo, sono stati il commissario straordinario dell’ACI gen. Tullio Del Sette, il presidente di ACI Storico on. Giovanni Battista Tombolato, il presidente di ACI Sport Giulio Pes di San Vittorio e il direttore generale Marco Rogano.
«È una grande soddisfazione – ha dichiarato Moceri – vincere su una vettura impegnativa come la Lancia Aprilia, su un percorso tecnico e reso difficile dalla pioggia. Dopo un anno di pausa e con l’auto smontata fino a pochi giorni fa, tornare alla vittoria nella mia gara di casa è una festa che condivido con Corrado Corneliani, la mia squadra e tutti coloro che ci hanno sostenuto».
Alle loro spalle, i già citati Accardo-Vagliani e i Di Pietra, questi ultimi raggiante per il nuovo titolo tricolore:
«Con il terzo posto – hanno detto padre e figlio – coroniamo una stagione intensa e ricca di sfide, conquistando per la quarta volta il titolo di Campioni Italiani Grandi Eventi. Un risultato che premia la passione e la costanza con cui affrontiamo ogni gara».
La corsa e i protagonisti
Ai piedi del podio il pluricampione Mario Passanante, navigato da Alessandro Molgora, che ha preceduto Luca Patron e Steve Clark su MG L-Type Magna.
Seguono Massimo Bettinsoli e Emanuele Peli (Fiat Balilla Coppa d’Oro), Antonio Nizzola e Francesco Messina (Fiat 508 C), Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni (Lancia Aurelia B20 GT del Ferrari Club Italia), fino alla Porsche 911 Targa 2.7 di Enrico Colombo e Roberto Crugnola.
La classifica delle sole prove di media ha visto primeggiare i siciliani Salvatore Galioto e Giovanni Veneziano (Fiat 1100/103).
Le altre categorie
Grande spettacolo anche nella Targa Florio Legend, riservata alle auto costruite tra il 1978 e il 2000, con il successo di Alberto Tattini e Rossella Sciolti (BMW 316). Nella stessa categoria si sono distinti anche Dario Converso e Federica Ameglio (A112E) e Ruggero Nicolosi con Mario Miccio (Ferrari Mondial Cabriolet).
Tra le GT moderne, vittoria per Gianluigi e Federico Smussi (MG TF 2004), davanti a Ubaldo Bordi e Alberto Bardelli (BMW Z8) e ai giovani fratelli menfitani Calogero e Roberto Tavormina (Alfa Romeo GTV 916).
Le rosse del Ferrari Tribute to Targa Florio hanno invece infiammato il pubblico con il trionfo dei fratelli Oreste e Celestino Sangiovanni (Ferrari 812 GTS), seguiti da Giordano Mozzi e Marco Giusti (Ferrari 296 GTS) e da Fabio e Simona Vergamini, terzi nonostante problemi al cambio.
Targa Florio: Sicilia protagonista
Tra i volti noti di questa edizione anche lo chef Carlo Cracco, in gara con Federico Sella su Fiat Dino Spider del 1969, e Andrea Zagato con Mariella Rivolta sulla storica Lancia Fulvia Sport del 1972.
La Targa Florio Classica 2025 ha attraversato alcuni dei luoghi più iconici della Sicilia occidentale – Marsala, Selinunte, Cerda e le Madonie – trasformando la competizione in un viaggio nella storia e nella bellezza dell’isola.
A 120 anni dalla prima edizione voluta da Don Vincenzo Florio, la “Cursa” continua a unire tradizione, motori e passione.
E ancora una volta, la vittoria parla siciliano.