La Sicilia sarà protagonista alla Borsa mediterranea del turismo archeologico di Paestum, in programma dal 30 ottobre al 2 novembre, giunta quest’anno alla sua XXVII edizione. L’evento, tra i più importanti del settore, è un punto di riferimento internazionale per la valorizzazione e la promozione del patrimonio archeologico e culturale.
«Essere presenti in questa vetrina – sottolinea l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana Francesco Paolo Scarpinato – rappresenta un’occasione strategica per promuovere, in un contesto internazionale, la straordinaria ricchezza culturale della nostra Isola. Ma non solo: significa valorizzare i siti e i parchi archeologici, insieme alle tante iniziative, eventi e progetti che rendono la Sicilia sempre più attrattiva e competitiva. La cultura è un volano di sviluppo e identità, e il governo Schifani continua a investire per farne un motore di crescita e promozione nel mondo».
La Regione Siciliana sarà presente con uno stand istituzionale che ospiterà musei, soprintendenze e parchi archeologici dell’Isola. All’interno dello spazio espositivo verranno presentate le nuove modalità di fruizione del patrimonio archeologico, i laboratori e le visite a cantiere aperto, le rassegne e le mostre in corso o in programmazione, oltre a una selezione di progetti innovativi curati dagli uffici regionali dei Beni culturali.
Grande attenzione sarà riservata alla Soprintendenza del Mare, che proporrà un’esperienza immersiva dedicata agli itinerari culturali sommersi della Sicilia. Nella “Stanza del mare” i visitatori potranno esplorare virtualmente i fondali di Pantelleria, Ustica e Acitrezza attraverso visori Oculus e immagini 3D a 360°, accompagnati dai suoni del mare e dalla narrazione di un subacqueo che guiderà il pubblico alla scoperta dei siti e dei reperti custoditi nelle profondità del Mediterraneo.