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27/10/2025 10:27:00

Castelvetrano, estorsione a un distributore di carburanti: denunciato un 43enne

I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno denunciato un uomo di 43 anni, residente in città, accusato di estorsione ai danni di un dipendente di un distributore di carburanti. L’episodio si è verificato nella giornata di ieri e ha creato momenti di forte tensione, culminati con il fermo del presunto autore e il sequestro di un’arma.

 

La minaccia con la pistola e la richiesta di denaro

Secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo si sarebbe presentato al distributore a bordo di un furgone e avrebbe intimato all’addetto di consegnargli 100 euro in contanti. Al rifiuto del dipendente, avrebbe sollevato la maglietta mostrando il calcio di una pistola, costringendolo così a cedere il denaro prima di allontanarsi in fretta.

La vittima, ancora sotto choc, ha immediatamente chiesto l’intervento dei Carabinieri, raccontando anche che la stessa persona, la mattina precedente, aveva fatto rifornimento al proprio furgone e si era allontanata senza pagare.

 

L’intervento dei Carabinieri e la scoperta dell’arma modificata

Mentre i militari erano ancora sul posto per raccogliere la denuncia, il 43enne è tornato al distributore, forse ignaro della presenza delle forze dell’ordine. È stato subito fermato e sottoposto a controllo, ma avrebbe oppresso resistenza, spingendo e strattonando i Carabinieri per evitare la perquisizione del veicolo.

All’interno del furgone è stata trovata una pistola a salve modificata, alla quale era stato rimosso il tappo rosso. L’arma è stata sequestrata.

L’uomo, in evidente stato di agitazione, ha rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sull’eventuale stato di ebbrezza.

 

Le accuse

Il 43enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Marsala per una lunga serie di reati:

  •  
  • estorsione
  • porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere
  • resistenza a pubblico ufficiale
  • insolvenza fraudolenta
  • guida in stato di ebbrezza.
  •  

Il furgone e la pistola a salve modificata sono stati posti sotto sequestro.

Le indagini dei Carabinieri proseguono per chiarire eventuali ulteriori episodi riconducibili all’uomo, già noto alle forze dell’ordine.