×
 
 
14/11/2025 11:11:00

Cuffaro davanti al gip: non risponde e rilascia dichiarazioni spontanee

Terminato questa mattina l’interrogatorio di garanzia dell’ex presidente della Regione Siciliana Totò Cuffaro, indagato dalla Procura di Palermo insieme ad altre 17 persone nell’ambito di una vasta inchiesta che ipotizza, a vario titolo, i reati di associazione a delinquere, turbativa d’asta e corruzione.

 

Cuffaro, arrivato di buon mattino al tribunale di Palermo, si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del gip, limitandosi a rendere dichiarazioni spontanee. Per lui – così come per tutti gli altri indagati – la Procura ha chiesto la misura degli arresti domiciliari.

 

Nella giornata di ieri, sempre nell’ambito degli interrogatori di garanzia, è stato ascoltato dal gip anche Saverio Romano, leader di Noi Moderati, anche lui coinvolto nell’indagine.

 

L’arrivo di Cuffaro a Palazzo di giustizia, seguito da numerosi cronisti, ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica su un’inchiesta che punta a far luce su un presunto comitato d’affari in grado di orientare appalti e concorsi pubblici. Entrando in tribunale, l’ex governatore aveva dichiarato di essere «fiducioso nella giustizia».