Il marmo in casa continua a far discutere: c’è chi lo ama e chi lo evita per paura di complicazioni quotidiane. La verità? Con un po’ di attenzione e qualche accorgimento estetico, il marmo può trasformare gli spazi senza diventare un problema. Non serve riempire tutto di superfici lucide: basta scegliere i punti giusti per dare carattere all’ambiente, dai piani cucina ai complementi di arredo più inattesi.
Nel mercato del design, il marmo continua ad essere una vera certezza: dai brand più originali come De Castelli a quelli più storici come Cassina, è un materiale che riesce davvero ad adattarsi a tanti stili di arredo differenti. Sia che lo si scelga soltanto per alcuni dettagli o che si desideri un bagno intero completamente in marmo, è importante seguire alcune giuste mosse e non farsi prendere la mano.
Cucine interamente di marmo: sì, ma come?
Chi sta rinnovando la cucina e sta prendendo in considerazione l'idea del marmo, non può non aver presente la cucina Opera di Henge: il vero emblema delle cucine in marmo. Qui il marmo non si limita ai piani di lavoro: l’intera stanza può essere realizzata con questo materiale pregiato, dal top ai frontali. La chiave è scegliere le giuste tonalità e gli spessori adeguati, così da non appesantire visivamente lo spazio. Dal marmo rosa tenue al marmo nero con venature dorate, Henge è un brand maestro in questo ambito.
Un trucco pratico per le cucine? Abbinare il marmo a elementi in metallo o legno chiaro, per bilanciare la matericità e dare un tocco più leggero. Aggiungere qualche sgabello di design e lampade a sospensione aiuta a ottenere un ambiente funzionale, luminoso e con personalità. Una cucina interamente in marmo di alta qualità diventa non solo scenografica, ma anche sorprendentemente pratica per la vita di tutti i giorni.
Avresti mai pensato a una poltrona in marmo?
Non pensare solo a pavimenti, pareti o piani di lavoro: il marmo può apparire anche nei pezzi di design più insoliti. La poltrona Louis XV Goes To Sparta di Baleri Italia, ne è un esempio più unico che raro. Qui si gioca sull'effetto marmo, infatti è una seduta rivestita da un tessuto in seta che dà proprio l'idea della pietra. Posizionata in un angolo lettura o vicino a una finestra che guarda la città, diventa un punto focale senza risultare pretenziosa.
Per rendere lo spazio ancora più vivibile, si può affiancare alla poltrona un piccolo tavolino in marmo più sobrio, come il Mondrian di Poliform, per appoggiare libri e piante. L’idea è di bilanciare superfici fredde con tessuti caldi e tappeti morbidi, così che lo spazio resti accogliente ma particolare. Dove la luce naturale entra con forza nelle case, come a Trapani, i dettagli in marmo riflettono la luminosità e possono dare l’impressione di stanze più grandi e ariose. Inoltre, questo tipo di complemento permette di inserire il marmo in piccole dosi, evitando l’effetto “troppo” che spesso intimorisce chi non ha mai arredato con materiali naturali.
Il tavolo in marmo: un classico che non può stancare
Per chi ama ospitare amici o semplicemente vuole un tavolo che faccia la differenza, il Romeo di Baxter è un esempio perfetto. La base può sembrare severa a prima vista, ma accostata a sedie leggere o in legno chiaro stile Ligne Roset rende l’ambiente vivibile e moderno. Inoltre, anche se si voglia usare il marmo solo per il piano, si può ottenere il massimo dell’effetto scenico senza complicazioni in fase di pulizia o manutenzione.
Il miglior abbinamento con un tavolo di marmo è completarlo con runner colorati o centrotavola in vetro e ceramica, così da dare movimento e contrasto alla materia fredda. Un tavolo così è sicuramente il tipo di pezzo di design che trasforma una stanza, rendendo il pranzo o l’aperitivo un piccolo evento quotidiano, ma senza dover cambiare ogni volta tutta la disposizione dei mobili. Perfetto sia per appartamenti cittadini sia per spazi più ampi dove il marmo può diventare protagonista senza monopolizzare l’ambiente.
Come usare il marmo con criterio: i consigli finali dei designer
Il marmo non è un materiale “difficile”, ma va gestito con intelligenza.
- Scegliete punti mirati: un piano, un tavolo o una mensola bastano per caratterizzare l’ambiente.
- Bilanciate texture e materiali: legno, metallo e tessuti naturali ammorbidiscono la freddezza visiva del marmo.
- Giocate con la luce: il marmo riflette la luminosità naturale e amplifica la percezione dello spazio.
- Preferite varietà e formati contenuti: piccoli complementi o inserti sono ideali per chi vuole sperimentare senza eccessi.
Che si tratti di una cucina, di un tavolo o di un dettaglio decorativo, il marmo può trasformare ogni ambiente in modo sobrio e raffinato. Con la giusta manutenzione e un equilibrio di materiali, resta una delle scelte più affascinanti per chi cerca un design di carattere, duraturo e autenticamente italiano.
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