Marsala Turismo 2026-2031: una Fondazione per una governance professionale del turismo
Lunedì 24 novembre, a Marsala, si è svolta la presentazione del progetto “Marsala Turismo 2026–2031”. L’obiettivo è quello di creare una Fondazione Marsala Turismo, partecipata da pubblico e privato, capace di occuparsi con continuità, metodo e professionalità dello sviluppo turistico della destinazione.
Un incontro coordinato da Fabio Alba e Giuseppe Gervasi, durante il quale operatori, associazioni, professionisti, hanno condiviso criticità, dati, esperienze e soprattutto una visione nuova di governance per il turismo.
Il turismo progettato da chi lo vive ogni giorno
Il progetto nasce come iniziativa apartitica e partecipativa, promossa da 19 tra enti, associazioni e operatori del settore, convinti che Marsala abbia bisogno di: continuità amministrativa, competenze professionali, strumenti moderni di promozione, coordinamento tra chi opera nel comparto.
Il focus è quello di trasformare Marsala in una destinazione competitiva, capace di aumentare arrivi e permanenza media, tutelando al contempo residenti, ambiente e qualità dei servizi. Durante l’incontro sono stati discussi temi di grande rilevanza: criticità del decoro urbano, carenze nella mobilità interna, scarsa coordinazione della comunicazione, necessità di formazione del personale turistico, calendario unico degli eventi, rilancio dello Stagnone, valorizzazione del vino Marsala e dell’enogastronomia
Sono inoltre stati presentati i dati ufficiali dell’Osservatorio Turistico Regionale e i risultati di un sondaggio di gradimento condotto nell’area partenze dell’aeroporto “Vincenzo Florio”.
Gli interventi degli operatori: idee, criticità e proposte
A portare contributi concreti sono stati i rappresentanti delle diverse realtà del comparto e tra questi: Elio Palmeri - Distretto Turistico Sicilia Occidentale/Federalberghi Trapani che ha richiamato l’urgenza di una strategia unitaria e strutturata, collegata alle progettualità regionali. Loredana Giacalone - Comitato Insieme per lo Stagnone. Francesco Alagna - Associazione Marsalese Attività Produttive. Giulia Pulizzi - Pro Loco Marsala Le Vie delle Cave - Percorsi DiVini. Giuseppe Gervasi - Imprenditore e Uritaxi Sicilia. Anna Palmeri - Baglio Oneto e Associazione Miglioriamo Marsala. Diego Maggio - Associazione Paladini di Sicilia. Fabio Alba - Associazione Affitti Brevi, ha illustrato la struttura organizzativa della futura Fondazione Marsala Turismo, modellata sull’esperienza di Arezzo in Tour, sottolineando i vantaggi in termini di continuità e capacità operativa.
Fondazione Marsala Turismo: di cosa si occuperebbe
Secondo il progetto, la Fondazione Marsala Turismo assumerebbe un ruolo unico di governance e di ente attuatore, con vantaggi in termini di produttività, controllo e supervisione. Ecco le sei aree operative previste:
Studio del brand e del prodotto turistico
Analisi dell’identità territoriale, definizione del posizionamento e creazione di un prodotto turistico unitario.
Marketing e promozione del territorio
Strategie integrate di comunicazione, campagne digitali, partecipazione a fiere e partnership con compagnie aeree.
Grandi eventi turistici
Creazione di un calendario unico, sinergico, capace di portare flussi durante tutto l’anno.
Aumento dell'incoming
Accordi con vettori, tour operator e portali di prenotazione per incrementare arrivi e presenze.
Migliormamento dell'informazione e dell'accoglienza
Focus su: pulizia, verde pubblico, sicurezza, segnaletica, qualità dei servizi.
Formazione di operatori e stakeholder
Percorsi di aggiornamento per tutti gli attori della filiera turistica (hotel, ristoranti, NCC, taxi, guide, operatori sportivi). Secondo il gruppo di lavoro, la fondazione permetterebbe inoltre di: operare anche oltre i cambi di amministrazione, gestire budget in modo trasparente, programmare con continuità pluriennale, fare sistema tra pubblico e privato e monitorare i risultati con indicatori misurabili.
Diego Maggio: "Marsala deve tornare una comunità accogliente e organizzata"
Nel corso del suo intervento Diego Maggio, presidente dei Paladini di Sicilia, ha ricordato che nessuna strategia di marketing può funzionare se la città non è decorosa e organizzata. Ha elencato i problemi strutturali da affrontare: decoro urbano insufficiente, verde pubblico non adeguatamente curato, trasporti interni incerti, servizi essenziali disomogenei, sicurezza non sempre garantita. Il presidente dei Paladini ha inoltre richiamato il valore strategico del progetto UNESCO sui vini fortificati, che potrebbe fare del Marsala “l’elemento distintivo di una strategia turistica ad alto valore aggiunto”. Infine ha ribadito: “Se Marsala saprà unirsi attorno a un progetto credibile e condiviso, potrà trasformare il suo potenziale turistico in ricchezza equamente distribuita. I Paladini di Sicilia ci saranno, con competenza e con passione”.
Il gruppo "Marsala Turismo 2026-2031": chi ne fa parte
Il movimento coinvolge oggi 19 tra associazioni, enti e realtà operative del comparto:
ANFFAS (Marika Pollari)
Associazione Affitti Brevi Marsala (Fabio Alba)
Associazione Marsalese Attività Produttive (Francesco Alagna)
Associazione Miglioriamo Marsala (Anna Palmeri)
Associazione Paladini del Vino (Giuseppe Cudia)
Associazione Paladini di Sicilia (Diego Maggio)
Associazione Sport Turismo Stagnone (Luigi La Barbera)
Associazione Strada del Vino di Marsala (Antonella Albigiani)
Associazione Strutture Turistiche di Marsala (Aila Cosentino)
Comitato Insieme per lo Stagnone (Loredana Giacalone)
Consorzio della Laguna dello Stagnone e di Marsala (Filippo Peralta)
Distretto Turistico Sicilia Occidentale (Elio Palmeri)
Federalberghi Trapani (Elio Palmeri)
Federazione Italiana Balneari – Trapani (Massimo Rallo)
Movimento Artistico Culturale Città di Marsala (Salvatore Sinatra)
Pro Loco Marsala Capo Boeo (Michele Miceli)
Pro Loco Marsala Le Vie delle Cave – Percorsi DiVini (Giulia Pulizzi)
SILB – Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Mario Bornice)
URITAXI Sicilia (Giuseppe Gervasi)
Il prossimo passo: il confronto con i candidati a sindaco di Marsala
Una volta definiti i nomi dei candidati a sindaco per il 2026, il movimento organizzerà un ultimo incontro pubblico in cui ciascun aspirante primo cittadino dovrà:
presentare la visione sul comparto turistico; dichiarare se intende sostenere o meno la nascita della fondazione; confrontarsi con operatori e associazioni.
Sarà per molti versi una “prova di serietà programmatica”, utile per valutare chi realmente ha una visione di lungo periodo. Il progetto Marsala Turismo 2026–2031 punta a creare una pianificazione turistica sostenibile e duratura; valorizzare risorse umane, culturali e ambientali; rendere Marsala una destinazione leader in Sicilia.
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