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07/12/2025 08:00:00

La Cassazione conferma la condanna per bancarotta per il marsalese Andrea Bonomo

E’ ormai definitiva la condanna subita per bancarotta a Firenze dal 77enne marsalese Andrea Bonomo. La settimana sezione della Corte di Cassazione (presidente Luca
Pistorelli) ha, infatti, respinto il ricorso del Bonomo contro la sentenza della Corte d’appello di Firenze che il 19 dicembre 2024 ha confermato quella del Tribunale fiorentino, che aveva condannato il 77enne marsalese a tre anni e 9 mesi di reclusione per i reati di bancarotta prefallimentare societaria patrimoniale e documentale, oltre che per bancarotta postfallimentare.

 

 Il primo motivo di ricorso in Cassazione era stato il presunto “vizio di motivazione” in ordine alla mancata concessione delle attenuanti generiche, ma per la Suprema Corte questo motivo di ricorso “è generico perché fondato su argomenti che ripropongono le stesse ragioni già discusse e ritenute infondate dal giudice del gravame” (quest’ultimo è un termine tecnico-giuridico con il quale si definisce il giudice d’appello). Respinta anche la presunta “violazione di legge e vizio di motivazione in ordine alla mancata revoca delle statuizioni civili, nonostante l'intervenuto risarcimento del danno - manifestamente infondato perché denunzia violazione di norme smentita dagli atti processuali: non risulta alcuna rinuncia nel processo della parte civile né, tantomeno, l'atto di transizione la prevede, se non come conseguenza del pagamento, non comprovato”. Il ricorso di Andrea Bonomo è stato, pertanto, ritenuto “inammissibile” e il ricorrente condannato al pagamento delle spese processuali e di tremila euro in favore della Cassa delle ammende.