La Uil di Trapani prende posizione contro l’aumento ingiustificato dei costi dei biglietti aerei, fenomeno che colpisce duramente lavoratori, studenti e famiglie della provincia costretti a spostarsi fuori regione per studio o lavoro.
Tommaso Macaddino, segretario generale della Uil Trapani, sottolinea: “La situazione non è più tollerabile. Tornare a casa per le festività è diventato un lusso per i nostri concittadini. Non si tratta solo di un problema economico, ma del diritto fondamentale al ricongiungimento familiare e alla condivisione degli affetti, legami che rafforzano il rapporto con la propria terra”.
Macaddino denuncia inoltre che gli aumenti dei prezzi non derivano solo da algoritmi di mercato, ma rappresentano “una vera e propria politica discriminatoria che penalizza la mobilità e isola la provincia. I biglietti diventano un salasso economico che grava sui sacrifici di chi lavora o studia lontano da casa”.
Il segretario della Uil lancia quindi un appello urgente al Governo e alle Istituzioni regionali: “Serve un intervento immediato per calmierare i prezzi. Non possiamo permettere che la gioia delle festività sia soffocata dall’ansia del costo del biglietto e dalla paura di non poter abbracciare i propri cari. Chiediamo misure incisive per garantire il diritto alla mobilità e alla famiglia, tutelando cittadini e tessuto sociale della nostra provincia”. La Uil Trapani assicura che continuerà a monitorare la situazione e a battersi per il rispetto di questi diritti fondamentali, affinché tornare a casa durante le feste non resti un privilegio riservato a pochi.