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28/12/2025 18:00:00

Siccità: Catanzaro (PD) attacca il governo Schifani. Pellegrino: "Ha memoria corta"

“La gestione dell’emergenza idrica in Sicilia è di una gravità straordinaria”. Non usa mezzi termini Michele Catanzaro, capogruppo del Partito Democratico all’Assemblea regionale siciliana, commentando la recente relazione della Corte dei Conti e le nuove risorse stanziate dalla Regione per i tre dissalatori siciliani realizzati negli ultimi anni.

Secondo Catanzaro, il giudizio della magistratura contabile conferma quanto l’opposizione denuncia da tempo: “Prima una relazione impietosa della Corte dei Conti, poi l’ennesimo intervento improvvisato per tappare le falle. Non siamo davanti a opinioni politiche, ma a fatti certificati da un organo terzo e autorevole”.

 

Nel mirino del capogruppo Pd finisce in particolare la gestione dei dissalatori: “La Corte dei Conti certifica una gestione caotica, priva di programmazione e fondata sull’improvvisazione. L’ulteriore finanziamento agli impianti non rappresenta un segnale di efficienza, ma la prova evidente che sono stati commessi errori pesanti. Gli impianti non sono stati progettati né gestiti con criteri adeguati e la Regione ha rincorso l’emergenza senza mai affrontarne le cause strutturali”.

 

Catanzaro allarga poi il ragionamento alla capacità complessiva di governo: “Da tempo sosteniamo che questo esecutivo non sia in grado di garantire un futuro alle nuove generazioni. Nessuna programmazione, nessuna prevenzione, nessuna gestione moderna del servizio idrico. È lo stesso schema che vediamo nella sanità, dove si continua a intervenire solo in emergenza, senza soluzioni definitive”.

 

Per il capogruppo dem, la gestione dell’acqua rappresenta un simbolo del fallimento politico della maggioranza: “Parliamo di un bene primario e di un diritto fondamentale. Sarebbero servite serietà, competenza e lungimiranza. Invece oggi la Sicilia si ritrova con impianti insufficienti, interventi tardivi e una governance che procede a tentoni”.

“La credibilità di questo governo regionale – conclude Catanzaro – è ormai esaurita. Siamo certi che anche i siciliani, di fronte a una certificazione ufficiale come quella della Corte dei Conti, abbiano compreso che così non si può andare avanti. La Sicilia merita un governo capace di costruire soluzioni, non di rincorrere disastri annunciati”.

 

 A Michele Catanzaro risponde il deputato marsalese e capogruppo di Forza Italia all'Assemblea Regionale Siciliana:  "Mi spiace fare notare al collega Catanzaro che quando parla di anni di caos e improvvisazione, sembra avere la memoria corta o fare finta di ignorare i cinque di Governo Crocetta e gran parte della legislatura Lombardo; entram e esperienze politiche fortemente sostenute dal suo partito. È da lì che la Sicilia e il governo Schifani hanno ereditato questa emergenza."

 

"Per questo l'impegno del Presidente Schifani e di questa maggioranza è stato fin dal primo giorno proprio quello di porre fine a quell'era di gestione senza programmazoone e improvvisata. Certamente con interventi di emergenza ma soprattutto con progetti di medio-lungo periodo, senza ricorrere ad un solo strumento ma dotando tutti i territori delle infrastrutture necessarie. La strada è certamente lunga e piena di ostacoli creati dalla malagestione del passato, ma la direzione è finalmente cambiata."