Strage del Rapido 904: Riina non parla
Nessuna parola sulla strage.
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Beni e attivita' imprenditoriali per un valore di 22 milioni di euro, riconducibili a Luigi Abbate, 'uomo d'onore' del mandamento mafioso di Porta Nuova', sono stati sequestrati dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo su proposta del questore.
Beni e attivita' imprenditoriali per un valore di 22 milioni di euro, riconducibili a Luigi Abbate, 'uomo d'onore' del mandamento mafioso di Porta Nuova', sono stati sequestrati dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo su proposta del questore.
Un posto simbolico: il gazebo confiscato alla famiglia Licari a Porta Nuova. Un incontro eccezionale: I.M.D., poliziotto della squadra Catturandi di Palermo. L'appuntamento, organizzato dalla nostra redazione nell'ambito della rassegna "Tra le righe" (giunta...
Un posto simbolico: il gazebo confiscato alla famiglia Licari a Porta Nuova. Un incontro eccezionale: I.M.D., poliziotto della squadra Catturandi di Palermo. L'appuntamento, organizzato dalla nostra redazione nell'ambito della rassegna "Tra le righe" (giunta...
I candelotti di dinamite rinvenuti nell'abitazione palermitana di Massimo Ciancimino potevano esplodere.
I candelotti di dinamite rinvenuti nell'abitazione palermitana di Massimo Ciancimino potevano esplodere.
Un'ordinanza di custodia cautelare è stata emessa nei confronti del boss di Cosa Nostra, Totò Riina, nell'ambito dell'inchiesta, coordinata dalla Dda di Napoli, sulla strage del rapido 904, che causò 15 morti, avvenuta il 23 dicembre 1984.
Un'ordinanza di custodia cautelare è stata emessa nei confronti del boss di Cosa Nostra, Totò Riina, nell'ambito dell'inchiesta, coordinata dalla Dda di Napoli, sulla strage del rapido 904, che causò 15 morti, avvenuta il 23 dicembre 1984.
Un'ordinanza di custodia cautelare è stata emessa nei confronti del boss di Cosa nostra Totò Riina nell'ambito dell'inchiesta, coordinata dalla Dda di Napoli, sulla strage del rapido 904, che causò 15 morti, avvenuta il 23 dicembre 1984.
Un'ordinanza di custodia cautelare è stata emessa nei confronti del boss di Cosa nostra Totò Riina nell'ambito dell'inchiesta, coordinata dalla Dda di Napoli, sulla strage del rapido 904, che causò 15 morti, avvenuta il 23 dicembre 1984.
La condanna della mafia è unanime tra gli studenti sia del Nord che del Sud Italia: per il 70 per cento di loro, la criminalità organizzata incide negativamente sulle condizioni di sviluppo del Paese, oltre l'80 per cento percepisce la mafia come fenomeno molto diffuso e il 63,9 per cento dei giovani dai 16...
La condanna della mafia è unanime tra gli studenti sia del Nord che del Sud Italia: per il 70 per cento di loro, la criminalità organizzata incide negativamente sulle condizioni di sviluppo del Paese, oltre l'80 per cento percepisce la mafia come fenomeno molto diffuso e il 63,9 per cento dei giovani dai 16...
"Riteniamo di aver operato nei limiti della legge e per finalità che fanno parte dell'inchiesta in corso.