Cosa Nostra Resort: oggi parla Coppola
Dovrebbe essere la volta buona. Oggi al processo "Cosa Nostra Resort" in corso a Trapani dovrebbe essere di nuovo ascoltato il principale imputato, l'imprenditore valdericino Tommaso Coppola.
Un milione e mezzo di cartoline da firmare in oltre 300 luoghi da Nord e Sud Italia e consegnare al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano "per seppellire la corruzione".
Dovrebbe essere la volta buona. Oggi al processo "Cosa Nostra Resort" in corso a Trapani dovrebbe essere di nuovo ascoltato il principale imputato, l'imprenditore valdericino Tommaso Coppola.
Si chiama "Le mie verità" il gruppo che il pentito Vincenzo Calcara ha aperto su Facebook. Gli iscritti sono già più di 400, i messaggi, in pochi giorni, più di 2000. “Voglio raccontare le storie di cui sono stato testimone perché spero che quante più persone...
“La Regione si costituisca parte civile nel processo contro i presunti mandanti ed esecutori dell’omicidio di Mauro Rostagno”: è quanto sollecita Livio Marrocco, vicepresidente della Commissione antimafia regionale,
Libera e don Luigi Ciotti si costituiscono parte civile nel processo Rostagno che partira' il 2 febbraio 2011, davanti alla Corte d'assise di Trapani, nei confronti del boss Vincenzo Virga e di Vito Mazzara.
Un'altra Storia e Rita Borsellino si costituiscono parte civile al processo Rostagno, che si avviera' il prossimo 2 febbraio nei confronti del boss Vincenzo Virga e del killer Vito Mazzara. "La decisione di Un'altra storia di costituirsi parte civile segue l'esempio del Comune...
«L’inchiesta sulla trattativa? Un puzzle che stiamo componendo».
I documenti erano veri, ma venivano falsificati sostituendo soltanto le foto e così il boss latitante Sandro Lo Piccolo riusciva a sottrarsi alla cattura. Il “picciotto” che mise a disposizione i suoi documenti è Giuseppe Enea, 37 anni, arrestato nell'operazione “Addiopizzo 5”...
L'informativa dei carabinieri su una riunione pre elettorale a casa del custode dell'arsenale dei boss Lo Piccolo, Agostino Pizzuto cui partecipò il deputato regionale Pd Davide Faraone è stata depositata nel processo per voto di scambio all'europarlamentare dell'Udc Antonello Antinoro, in corso...
E’ di 50 milioni di euro il valore del sequestro che la sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo ha disposto nei confronti dell’imprenditore edile Vincenzo Graziano. Secondo le indagini svolte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Palermo, il patrimonio sarebbe frutto dell'attività...
Accolta dalla Corte di Appello di Caltanissetta l’istanza di revisione presentata da Vito Roberto Palazzolo, 63 anni, originario di Terrasini, ma che da anni vive in Sud Africa, condannato in via definitiva nel 2009 dalla Cassazione per associazione mafiosa.
Avrebbero vigilato sulla latitanza del boss di Altofonte Domenico Raccuglia. Con questa accusa stamani all'alba due persone sono state tratte in arresto dai carabinieri del Comando Provinciale di Palermo che hanno agito su ordine del Gip del capoluogo siciliano.
"Costituiamoci tutti parte civile". E' questo l’appello lanciato, dall’associazione “Ciao Mauro” in vista del processo contro i presunti assassini di Rostagno.
Il capomafia di Brancaccio, Giuseppe Graviano, ha chiesto di essere sentito al processo per l'omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo, il figlio del pentito Santino, sequestrato nel '93 e assassinato dopo 779 giorni di prigionia dalla mafia.
Ha negato di avere reinvestito nel suo centro benessere i soldi del boss Giovanni Bonanno, ucciso col metodo della lupara bianca dai capimafia Sandro e Salvatore Lo Piccolo, e di avere fatto da "postino", smistando i pizzini destinati ai boss di San Lorenzo.