Antimafia

Per chi ha un minimo di dimestichezza con i pennelli è l’occasione giusta per partecipare a questa iniziativa. E’ un modo per far parlare linee e colori. Un modo per dire, attraverso una tela o un foglio, come si vede la legalità. Si puoi rappresentare come vuoi,...

L’ On. Livio Marrocco, deputato regionale del Popolo della Libertà e vicepresidente della commissione Antimafia all’Assemblea Regionale Siciliana, ha partecipato, ieri mattina, in piazza Falcone e Borsellino a Trapani, al minuto di raccoglimento, organizzato da...

Il sindaco di Castelvetrano, Pompeo, insieme a tutti i componenti della sua squadra assessoriale, ieri ha deciso di acquistare un fascio di rose, e si è recato

Udienze sospese per 15 minuti al Tribunale di Marsala.Per ricordare la tragica scomparsa di Paolo Borsellino e della sua scorta caduti per mano

18,00 - Nel giorno dell'anniversario della strage mafiosa via D'Amelio è deserta, una decina di persone partecipa al presidio organizzato nel luogo dell'eccidio dall'associazione "19 luglio", iniziativa che apre le manifestazioni in memoria del giudice Paolo...

Concluso il Memorial «Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta» organizzato dai ragazzi del quartiere popolare di di Amabilina, che hanno coinvolto anche

Il diciottesimo anniversario della strage di via D'Amelio è stato offeso da un atto vandalico: qualcuno nella notte ha deturpato le statue dei pm Falcone e

Alla vigilia del diciottesimo anniversario dell'uccisione del giudice Paolo Borsellino e di cinque agenti della sua scorta, avvenuta il 19 luglio 1992, va in onda

L'associazione Antiracket «Io non pago il pizzo…e tu?», in occasione del 18° anniversario della strage mafiosa di Via d'Amelio in cui furono assassinati il

Domani, venerdì 16 luglio 2010, alle 10 in via XX Settembre 9 (Palermo), presso la sede di Un’altra Storia, si terrà la conferenza stampa di presentazione del

Non luogo a procedere per il riconosciuto capo mafia di Castellammare del Golfo Mariano Asaro, tornato in carcere di recente dopo una operazione antimafia della Dia, per la quale è stato condannato già in secondo grado.

Oltre cinquant'anni di carcere sono stati inflitti dal gup di Palermo Lorenzo Iannelli a sette presunti affiliati alla famiglia mafiosa di Bagheria, ritenuti fiancheggiatori del boss Bernardo Provenzano.

"La lotta alla mafia non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti, specialmente le giovani generazioni. Le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza,...

"Mi aspetto delle modifiche, sono sempre stato fiducioso, ho sempre detto che qualcosa si può aggiustare. Le indicazioni sono state date al Parlamento, ora la