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01/06/2021 06:00:00

Covid. In Sicilia discesa lenta: zona bianca lontana. Ritardi per i vaccini agli under 40

In Sicilia la discesa del Covid 19 rallenta, e l’Isola potrebbe essere tra le ultime regioni italiane a vedere la zona bianca.

Ieri la Sicilia è stata la seconda regione italiana per numero di nuovi casi giornalieri. Sono dati non preoccupanti, anche perchè le ospedalizzazioni continuano a diminuire. Ma mentre le altre regioni vedono “bianco” in Sicilia si dovrà ancora aspettare. Nel frattempo sul fronte vaccini potrebbe slittare l’apertura delle prenotazioni per gli under 40. Era prevista per il 3 giugno, tra due giorni, ma la Regione vuole avere la certezza che ci saranno dosi a sufficienza.

Il commissario Figliuolo aveva promesso 2 milioni di dosi entro giugno per la Sicilia. Non si esclude uno slittamento di qualche giorno, che metterebbe ancora una volta l’isola agli ultimi posti per le vaccinazioni anti-Covid, anche per questa fascia d’età. Fino a poche ore fa gli elenchi degli aventi diritto non erano ancora stati forniti a Poste Italiane che, non appena li avrà, provvederà a caricarli sul portale.
Da oggi, intanto, nuove riaperture. Al ristorante e al bar si potrà consumare anche al chiuso, è questa una delle principali novità delle regole anti-covid in vigore da oggi. Qui tutte le linee guida. 


I dati siciliani
Sono 258 i nuovi positivi al Covid-19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore, su 11.218 tamponi processati, con una incidenza del 2,3%. La Regione torna al secondo posto in Italia per numero di contagi giornalieri.
Le vittime sono state otto, facendo salire il totale a 5.827. Il numero degli attuali positivi è di 9.932, aumentando di 49 casi.
I guariti sono 201. Negli ospedali i ricoverati sono 534, 15 in meno rispetto a domenica, quelli nelle terapie intensive sono 59, sei in meno rispetto al bollettino precedente. Questa la distribuzione di casi registrati per province: Palermo 90, Catania 87, Messina 25, Siracusa 22, Ragusa 15, Enna 10, Trapani 7, Caltanissetta 2 e nessun caso ad Agrigento.

 

 

 

I dati trapanesi
Sono meno di 500 le persone con il Covid 19 in provincia di Trapani, diminuiscono i ricoverati.
Ma c'è un nuovo decesso. Continua, lentamente, a scendere il contagio in provincia di Trapani, con i dati delle città che si stanno “normalizzando”. Tutte sono sotto quota 100 positivi.


Nel corso del fine settimana sono guarite 69 persone. Gli attuali positivi sono 490.

Questo il dettaglio:
Alcamo 57; Buseto Palizzolo 0; Calatafimi-Segesta 7; Campobello di Mazara 3; Castellammare del Golfo 6; Castelvetrano 68 (+6); Custonaci 1; Erice 33, Favignana 3; Gibellina 6; Marsala 88 (-14); Mazara del Vallo 70 (+1); Paceco 26; Pantelleria 1; Partanna 2; Petrosino 5; Poggioreale 0; Salaparuta 0; Salemi 2; San Vito Lo Capo 4; Santa Ninfa 3; Trapani 92 (-12); Valderice 13; Vita 0.

Totale casi attuali positivi 490 (-45 rispetto a venerdì)
Deceduti in totale 330
Guariti in totale 13.038 (+69)
Ricoverati in Terapia intensiva attuali 2 (-1)
Ricoverati nei reparti ordinari 28 (-3)
Tamponi molecolari 395
Tamponi per la ricerca dell’antigene 377

 


Focolaio a Fontanelle
Focolaio Covid nel popolare quartiere Fontanelle, all'estrema periferia di Trapani.
Venti persone sono risultate contagiate. Tra di loro, un intero nucleo familiare.
L'Asp ha subito avviato il tracciamento delle persone entrate a contatto con i contagiati. Frattanto, per oggi è stato disposto uno screening che interesserà il quartiere, con tamponi rapidi, eseguiti in modalità drive-in. In questa direzione, il Comune ha allestito due postazioni nel parcheggio del campo sportivo Sorrentino.

Flop dei vaccini ai maturandi
Flop della campagna vaccinale per gli studenti maturandi in provincia di Trapani. Su oltre 4100 studenti a cui era rivolta l'iniziativa si sono vaccinati solo in 628. Appena il 15% dei maturandi ha scelto di vaccinarsi contro il Covid 19.


Dall'Asp di Trapani comunicano che continua la campagna vaccinale rivolta agli studenti iscritti all’ultimo anno dei corsi di istruzione secondaria di secondo grado presso istituzioni scolastiche statali e paritarie del territorio trapanese.
Sono 628 gli studenti vaccinati da mercoledì 26 maggio, inizio della campagna vaccinale dedicata, a sabato 29, di questi in particolare: 462 hanno ricevuto il siero Vaxzevria (Astrazeneca), 90 il Pfizer, 76 il Janssen.


I maturandi possono recarsi in tutti i centri vaccinali del territorio senza prenotazione: per gli studenti di età superiore ai 18 anni è prevista la somministrazione del vaccino monodose Janssen, o in mancanza, Vaxzevria (Astrazeneca), mentre i soggetti di età inferiore ai 18 anni verranno sottoposti al vaccino Pfizer.

 


Medici di famiglia senza vaccini
“Continua il caos organizzativo nella campagna vaccinale anticovid a Palermo come in tutta la Sicilia. Ancora una volta i medici di famiglia sono lasciati senza dosi di vaccino anticovid nonostante fossero state prenotate con una settimana di anticipo. L’obiettivo della profilassi del Commissario per l’emergenza ora è provare a immunizzare il maggiore numero di persone non per garantire salute, ma per recuperare il ritardo rispetto alle altre regioni e superare le barriere del giallo. Sembra un caos ‘ragionato’”. A denunciarlo, il segretario regionale della Fimmg (Federazione italiana dei medici di famiglia), Luigi Galvano.
“E’ paradossale. Invece di garantire le prime dosi ai più fragili - osserva Galvano - la campagna vaccinale si concentra sulla profilassi dei 50enni e dei maturandi. Una mail stamattina ci ha avvisato che mancavano i flaconi di vaccino. Anche questa settimana decine di medici di famiglia dovranno richiamare e disdire la vaccinazione dei propri pazienti programmata secondo la priorità di somministrazione stabilita".
“Tutto questo accade mentre nella struttura, gestita dal Commissario dell’area metropolitana di Palermo, regna il caos. I cittadini - rimarca il segretario regionale - sono sottoposti a file chilometriche, pericolosi assembramenti e rinvii. Una condizione che mostra una palese incapacità a programmare e gestire la campagna vaccinale, fino al punto di regalare dosi di vaccino ad altre regioni (vedi il caso Astrazeneca), mentre dosi Pfizer e Moderna sono somministrate senza alcun criterio clinico e anamnestico”.


Ok a Pfizer per i ragazzini
"La Commissione europea ha approvato l'utilizzo del vaccino Covid di BioNTech Pfizer, per la fascia d'età tra i 12 ed i 15 anni. Gli Stati membri possono ora decidere di estendere la loro campagna vaccinale ai più giovani. Per mettere fine alla crisi, ogni dose conta". Così la commissaria europea alla Salute, Stella Kiyriakides, su Twitter.

 

 

La situazione in Italia
Sono 82 i morti per il Covid registrati nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 44). I positivi sono stati 1.820, in calo rispetto ai 2.949 di ieri, secondo i dati del ministero della Salute. In totale i casi dall'inizio dell'epidemia sono 4.217.821, i morti 126.128.

 


I dimessi ed i guariti sono invece 3.858.019 , con un incremento di 6.358 rispetto a ieri, mentre gli attualmente positivi scendono a 233.674, in calo di 4.622 nelle ultime 24 ore. In isolamento domiciliare ci sono 226.159 persone (-4.485 rispetto a ieri).Sono 86.977 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 164.495. Il tasso di positività è del 2,1%, in aumento rispetto all'1,8% di ieri (+0.3%). Sono 1.033 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, in calo di 28 rispetto a ieri nel saldo quotidiano tra entrate e uscite, mentre gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 38 (ieri erano stati 27). Sono invece 6.482 i pazienti ricoverati con sintomi nei reparti ordinari, 109 in meno nelle ultime 24 ore.

 

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