Senza luce nelle strade, senza acqua nelle case — che manca da 21 giorni — e sommersi dalla spazzatura, con i cestini utilizzati da cittadini incivili che vengono appositamente per svuotare di tutto, senza differenziare. È questo ciò che denunciano i residenti del Lungomare Spagnola.
La luce, raccontano, c’è solo da Villa Genna fino all’altezza della prima curva, poi tutto il lungomare resta completamente al buio, come si può vedere dalle foto inviate da una nostra lettrice residente nella contrada.
Il paradosso è evidente: un luogo che tutti, politici e istituzioni, dichiarano di voler valorizzare — qualcuno parla persino della possibilità di un riconoscimento come patrimonio UNESCO — ma che nella realtà quotidiana vive condizioni inaccettabili.
Siamo ormai verso la fine del 2026, eppure l’acqua non arriva nelle case, la spazzatura non viene raccolta con regolarità e i cestini pubblici non vengono svuotati, accumulando ogni tipo di rifiuto. Forse dovrebbero essere premiati questi cittadini, che continuano a vivere in condizioni tutt’altro che paritarie rispetto agli altri.
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